15 Novembre 2022

Nadieh Schoots nella storia: prima donna al GP moto di Macao

Al via del Gran Premio motociclistico di Macao 2022 ci sarà l'olandese Nadieh Schoots: è la prima motociclista nella storia.

Nadieh Schoots nella storia: prima donna al GP moto di Macao

Ci sarà una osservata speciale al via della 54^ edizione del Gran Premio motociclistico di Macao. Una, al femminile, in quanto per la prima volta nella storia troveremo una donna regolarmente iscritta, invitata (prerogativa dell’evento) dal Comitato organizzatore. Nadieh Schoots, 31enne motociclista olandese, esordirà al Circuito da Guia insieme ad altri 10 newcomer, scrivendo una memorabile pagina di storia del motociclismo in rosa. Mai, dal 1967 a questa parte, una donna ha avuto la possibilità di presenziare al Gran Premio riservato alle due ruote a motore della “Las Vegas dell’Asia“. Con una Kawasaki ZX-10R contraddistinta dal numero 69 ed iscritta dal Rebel Racing, Nadieh raggiungerà questo prestigioso ed iconico traguardo.

NADIEH SCHOOTS NELLA STORIA

Classe 1991 di Zuidland, Nadieh Schoots ha accettato di buon grado di sobbarcarsi 7 giorni di quarantena anti-COVID-19 in albergo più ulteriori 3 giornate di auto-sorveglianza sanitaria per coronare questo suo sogno. Diventare la prima donna regolarmente ammessa al via del Macau Motorcycle Grand Prix rappresenta una pietra miliare non soltanto della sua carriera, ma dell’intero movimento del motociclismo in rosa. Frutto di condizioni certamente favorevoli (esiguo numero di iscritti, pochi piloti propensi ad affrontare questa impegnativa trasferta quest’anno), ma se Nadieh sarà la prima a farlo, una ragione di fondo pur sempre ci sarà. In primis, il suo curriculum, con esperienze agonistiche un po’ ovunque. Considerando che Macao viene intesa come una road race a tutti gli effetti, Schoots ha corso già alla North West 200 (Superbike compresa), ad Horice e negli eventi dell’IRRC. A questo ha aggiunto gare di Endurance, in America e nel Regno Unito.

AL DEBUTTO CON KAWASAKI

Insomma, tutto fuorché mandata allo sbaraglio. Per questo storico debutto, Nadieh Schoots correrà con la Kawasaki ZX-10R #69 gestita in proprio dal Rebel Racing. La squadra oltretutto ècomposta per gran parte da volti femminili. Una spedizione che ha richiamato l’attenzione di molti media e degli stessi organizzatori, che hanno proposto Nadieh “in copertina“. E’ una delle tematiche d’interesse del Gran Premio motociclistico.

TUTTO EBBE INIZIO CON MARIA FERNANDA ‘SPEEDY’ RIBEIRO

Nadieh Schoots riporta d’attualità il Motorsport al femminile a Macau. Una prerogativa della manifestazione, basti pensare che nella prima edizione del 1954 (le moto arriveranno soltanto nel 1967) presenziò Maria Fernanda de Menezes Ribeiro. Originaria proprio dell’ex-colonia portoghese, “Speedy” concluse seconda nella Speed Regularity Trial con una Vauxhall Velox, gara dove i piloti partirono uno alla volta in ordine in base alla cilindrata. Il vincitore era determinato in base al pilota con il maggior numero di giri compiuti in 4 ore. Due anni più tardi, nel 1956, vinse la Ladies’ Race riservata alle donne (con sole 3 iscritte) al volante di una Fiat 1100. Diventando in un sol colpo la prima donna a correre ed a vincere al GP di Macao. La leggenda narra inoltre che già a 12 anni Maria Fernanda, di nascosto, girava con la macchina del padre a Macao, fermata in una sua “scappatella” dalla polizia locale. Non da meno, in quel suo debutto in gara a Macao, suo marito Fernando ad ogni passaggio urlava: “Vai piano, pensa ai bambini“. Maria Fernanda era infatti già mamma…

LA ‘QUEEN OF SPEED’ ANNE WONG

Altrettanto interessante la storia di Anne Wong Holloway, grande protagonista dell’edizione 1970, vincendo la gara per vetture di produzione di serie al volante di una Mini Cooper. A soli 21 anni si affermò come la prima donna a vincere una gara non-dedicata a Macau. La sua impresa venne riportata via telex dell’agenzia di stampa Associated Press del 29 novembre 1970 e ripresa addirittura dal New York Times. L’appellativo attribuitele di “Regina della Velocità” non fu pertanto casuale…

DIANA POON PRIMA DONNA CON UNA MONOPOSTO

Nella storia del Motorsport in rosa a Macao si arriva così al 1976, con Diana Poon prima donna a correre con una monoposto al Circuito da Guia. Originaria di Hong Kong, ha corso per anni nella Formula Pacific, spinta da suo marito Albert Poon. In questa circostanza corse con la Brabham BT40 Ford, ritrovandosi costretta al ritiro in una gara vinta dal futuro Campione del Mondo di Formula 1, Alan Jones.

L’INCIDENTE DI SOPHIA FLORSCH DEL 2018

Al Gran Premio di Macao si alternarono successivamente al via Desiré Wilson (6^ nel 1980), Cathy Muller (12^ nel 1983) e Tatiana Calderon (13^ nel 2014). Fino alla celebre partecipazione di Sophia Flörsch. Nel 2018, a soli 18 anni, incappò in un drammatico incidente nel corso del GP di Formula 3, con la propria monoposto sollevatasi di ben 3 metri da terra. Schiantandosi alla Curva do Hotel Lisboa a 276 km/h. Riportò una frattura alle vertebre e, dopo un intervento durato 11 ore, riuscì a riprendersi, tanto da ripetere l’esperienza nel 2019. Successivamente ha gareggiato nel DTM ed alla 24 ore di Le Mans.

ADESSO TOCCA A NADIEH

Spetta pertanto a Nadieh Schoots portare avanti questa lunga tradizione del Motorsport femminile a Macao. Ancor prima dell’inizio delle prove, già nella storia in quanto prima motociclista a correre a quasi 300 orari sfiorando i muretti, i grattacieli, le barriere Armco del Circuito da Guia…

Lascia un commento