29 Gennaio 2023

Motor Bike Expo: la passione unisce realtà distanti

Il Motor Bike Expo visto con gli occhi degli appassionati: da quelli in Harley ai pistaioli. Moto, ragazze, spettacoli, cibo: una vera festa

Motor Bike Expo

Lo sguardo sognante di un bambino allo show di Toni Bou. La giacca in pelle con il teschio da cattivo indossata dal nonnetto buono buono. La mano tremolante del ragazzino che fa il selfie con il pilota del National ma anche il sorriso raggiante del pilota stesso che non è abituato a foto ed autografi. E’ passione, quella vera, forte, fresca, impetuosa. Quella che sgorga dal cuore come una sorgente ma travolge la vita come un fiume in piena, quella che unisce piloti, appassionati, meccanici, dirigenti: uomini e donne di tutte le età. E’ una passione che non ha bisogno di slogan, marchi e parole. Sono le mille anime del motociclismo, le tante sfumature dell’amore per le moto: le istantanee del Motor Bike Expo.

I choppers

C’è il mondo dei “choppers” appassionati delle moto super elaborate, delle giacche in pelle con le frange e i teschi, le suggestioni d’oltreoceano tra fantasia e realtà. Il Motor Bike Expo dedica da sempre ampio spazio a loro con tanti stand per la vendita di abbigliamento in pelle e gadget a tema, elaborazioni moto, disegnatori ed artisti. Già perché spesso il motociclismo si fonde con l’arte ed una cultura affascinante. Talvolta si ha un’idea sbagliata dei choppers ma spesso sono semplicemente persone che amano il binomio moto-libertà. E così indossano camicia e cravatta per andare a lavorare dal lunedì al venerdì ma la giacca in pelle con le frange sul petto nudo il sabato per andare il giro con l’Harley- Davidson.

L’off-road

C’è il mondo del off-road in tutte le varie declinazioni, dal semplice cross, all’enduro, ai viaggi nel deserto, fino alla Dakar. Al MBE gli appassionati sono impazziti per Franco Picco, reduce dal Grande Raid e con la mano infortunata ancora fasciata. Applauditissimo anche Ottavio Missoni che ha mostrato una spontaneità ed un’umiltà da lasciare senza parole. Ecco, le moto annullano le differenze sociali ed anche il super imprenditore-pilota ha lo stesso sorriso luminoso del ragazzino del Trofeo R3 Cup.

Il racing

C’è poi il mondo del racing con le varie premiazioni e presentazioni, con stand di moto, gomme, organizzatori di gare e trofei. Impossibile citare tutti. Splendido lo stand multipiano della FMI, particolarmente affollato quello del National Trophy così come quello del Trofeo Amatori, quello del Cremona Circuit, gli stand dei vari team tra i quali Pedercini Racing con la birra più buona del Motor Bike Expo.

Già, la birra a fiumi ma nonostante ciò non ci sono stati problemi di ordine pubblico a conferma che il popolo dei motociclisti si diverte sì ma con la testa. Poi tantissimo cibo, per tutti i gusti: dai classici street food alle specialità regionali come alle feste. E il Motor Bike Expo è essenzialmente una festa.

Come sempre si sono viste tante splendide ragazze immagine e dei bellissimi spettacoli all’aperto. Spazio alla musica rock con DJ Ringo e Virgin Radio. L’unica nota triste è stata l’assenza di Giovanni Di Pillo a cui è stata intitolata la sala stampa. Non c’è una stima degli spettatori ma il Motor Bike Expo ha riscosso un grandissimo successo. La gente ha voglia di divertirsi, essere libera e vivere appeno le proprie passioni.

Foto Valter Magatti

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