30 Settembre 2016

Superbike Magny Cours Prove 1 Chaz Davies riprende la marcia

Il ducatista davanti a Jonathan Rea. Non ingrana Davide Giugliano solo 11°. Prime prove con il sole ma minaccia pioggia per gara 1

Scusate, ma c’è una gara di Mondiale? A Magny Cours, in mezzo ai vigneti della Nievre, per le prime prove il clima è ovattato come si trattasse di un test. Gli unici a far casino sono stati i motard francesi, avanguardia della folla in arrivo per il week end. Solo che a loro piace far urlare i motori di notte, dalle 22 in poi…

In una prima sessione corsa via liscia come olio, Chaz Davies ha ripreso la marcia interrotta bruscamente dal diluvio di gara 2 in Germania. Anche al Lausitzring, finchè era rimasto asciutto, non ce n’era stata per nessuno e qui il trend sembra più o meno uguale. Il ducatista è in formissima e l’unico e tenere testa è Jonathan Rea piombato a soli 40 millesimi dalla Panihale. Il Cannibale ha una gran fretta di risolvere la pratica Mondiale bis, adesso che il ferro è caldo e Tom Sykes, a -47 punti, sembra già domato: 4° tempo a 456 millesimi.

Tra i grandi rifà capolino Xavi Fores, galvanizzato dal primo podio (terzo posto) festeggiato al Lausitzing. Qui occupa la stessa posizione, trampolino di lancio ideale. Quinto è Alex Lowes, pupillo Yamaha sbarcato in Francia (dove ha girato poche settimane fa) con le ossa doloranti: tra Germania (SBK) e Aragon (MotoGP) è caduto sette volte. Non poche… Il britannico precede il connazionale Leon Camier, con la MV Agusta che pure qui è partita di slancio.

Ai margini della top ten Nicky Hayden, incalzato dal neo papà Davide Giugliano, sempre in cerca di un posto al sole 2017. Il romano precede Lorenzo Savadori, tornato sul tracciato dove perse malamamente la Superstock 2014, ai tempi della Kawasaki. Ma il record è sempre suo…

Il caso Davide Gugliano a piedi

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