15 Maggio 2019

Superbike: Eugene Laverty tradito da un guasto alla piattaforma inerziale

Un problema alla IMU ha causato l'incidente costato a Eugene Laverty la frattura di entrambi i polsi. Al suo posto Tommy Bridewell anche a Jerez?

Eugene Laverty

E’ stata un’anomalia alla piattaforma inerziale a causare la caduta di Eugene Laverty durante la prima sessione di prove libere della Superbike a Imola. Nell’incidente il pilota irlandese del team Go Eleven  ha subito varie fratture: ulna, radio e scafoide destro, oltre alla lesione del radio e di una placca inserita in un precedente intervento al braccio sinistro. Laverty si è già sottoposto a due interventi presso la clinica universitaria Dexeus di Barcellona e conta di essere in grado di rientrare nel round di Misano, il 22-23 giugno prossimo.

IMU SOTTO INDAGINE

Denis Sacchetti, direttore sportivo di Go Eleven, ha fatto luce. “Subito dopo l’inizio della FP1 Laverty è tornato al box e abbiamo rilevato sulla Ducati V4R un’anomalia di funzionamento della IMU (Inertial Measurement Uniti, la piattaforma inerziale, ndr). Eugene ha chiesto di compiere altri due giri per ulteriori verifiche.  Ma in uscita dalle Acque Minerali la gomma posteriore ha toccato il cordolo e il pilota è stato sbalzato dalla moto. Laverty procedeva a ritmo blando e ci ha riferito di essere volato via senza rendersi conto di una specifica causa.”  La piattaforma inerziale  gestisce moltissimi parametri di gestione del veicolo, incluso il controllo di trazione. Qui un’approfondimento sulla IMU.

TOMMY, VIA LIBERA?

Laverty a Imola è stato sostituito in corsa da Tommy Bridewell, leader del British Superbike con la Ducati V4R di Moto Rapido. Bridewell è andato a punti sia in gara 2 che nella corsa sprint. Senza aver avuto modo di conoscere a fondo la Ducati in configurazione WSBK. Potrebbe essere di nuovo lui a sostituire EuGenio a Jerez (8-9 giugno). “Lo speriamo” confida Sacchetti. “Ne stiamo parlando, vedremo se riusciamo a mettere a posto tutte le pedine.” 

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