26 Luglio 2022

CIV 600: Marco Bussolotti “Lavoro in officina ma lotto per il titolo”

Marco Bussolotti è in testa al Campionato Italiano 600 CIV. Nella vita quotidiana lavora a tempo pieno nella sua officina meccanica.

Marco Bussolotti, CIV

Marco Bussolotti sembra un pilota d’altri tempi. Nato ad Ancora nel 1990, si è sempre distinto per serietà ed abnegazione. Non è un personaggio mediatico ma un meccanico. Lavora a tempo pieno nella sua officina, la Busso Garage, dove ripara auto, moto e scooter. Nei week-end va in pista e vince. Attualmente Marco Bussolotti è in testa al Campionato Italiano Supersport categoria “600 CIV” su Yamaha con 9 punti di vantaggio su Kevin Zannoni, pilota protagonista anche in MotoE. Busso ha all’attivo 3 vittorie e 3 secondi posti. Nel week-end si correrà in quarto round del CIV a Misano e punta in alto.

Nel corso della sua carriera probabilmente ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato.

Marco Bussolotti, ripercorriamo le tappe più importanti della tua carriera?

Se guardo al passato sono contento. Ho iniziato nel 2006 con le 600 poi nel 2007 ho vinto la Coppa Italia e ed il Trofeo Yamaha ed in seguito sono sempre riuscito a migliorare. Sono stato due volte Vice Campione Europeo in Stock 600, ho fatto dei begli anni nel circus del Mondiale Superbike tra Stock 600, Stock 1000 e Supersport. Poi purtroppo si sa bene come funziona di là. Non avevo le possibilità e sono ritornato al CIV dove ormai sono in pianta stabile da 7 anni ed ogni anno me la gioco”.

Dal 2015 ad oggi tutti gli anni hai conquistato delle vittorie o quanto meno dei podi ma non hai mai vinto il titolo. Cosa ti è mancato?

A volte non ho potuto avere il pacchetto giusto per potermela giocare alla pari per la vittoria, altre è stata una questione di regolamenti, altre ancora ho commesso degli errori io. Qualche piccolo rimpianto c’è però fa parte delle gare e dei campionati. La cosa positiva è che ormai da 7 anni, da quando sono tornato all’ Italiano, ho un’attività in proprio. L’ officina mi occupa molto tempo e non posso dedicarmi al 100% solo all’allenamento e alle gare. Per me è un po’ più difficile e questo un po’ di limita. Però essere sempre là e giocarmi la vittoria per me è una grandissima soddisfazione”.

Il prossimo week-end si corre a Misano. Cosa ti aspetti?

“Onestamente non so cosa aspettarmi. Di solito vado sempre forte a Misano ma anche Kevin Zannoni che è il principale rivale in Romagna è velocissimo. La gara in notturna sarà sicuramente spettacolare perché non ho mai corso di notte quindi sarà un po’ una novità per tutti. Spero di essere protagonista della mia categoria e cercare di infastidire le Next Generation il più possibile”.

Punti alla doppietta come al Mugello e peserai al campionato?

Spero di fare doppietta anche a Misano ma l’importante è non sbagliare perché logicamente adesso chi ha più da perdere sono io. Inizio ad essere un po’ stanco di essere vice-campione e quest’anno cercherò di fare di tutto per sfatate questo mito”.

Come valuti il CIV Supersport 2022 con le due categorie distinte?

La nuova formula sicuramente penalizza il nostro campionato perché chi ci guarda da casa ci trova molto indietro ma in realtà è legato al fatto che il regolamento ci impedisce tecnicamente di porcela giocare con gli altri perché abbiamo un pacchetto nettamente inferiore. Chi lo segue dall’esterno magari non lo sa e se i telecronisti non lo spiegano con continuità fa fatica a rendersi conto che io possa aver vinto anche se sono nono o decimo. Per noi piloti che lo sappiamo stare là con loro, con moto nettamente inferiori, è una bella soddisfazione. Credo comunque che l’anno prossimo diventerà per tutti uguale e non ci sarà più questo problema”.

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