9 Luglio 2016

CEV Moto3: 4 talenti da tenere d’occhio per il futuro

Quattro giovani promesse si stanno mettendo in luce nel CEV Moto3: Alonso Lopez, Raul Fernandez, Kaito Toba e Ayumu Sasaki, scopriamo chi sono.

Ancor prima di esser insignito della titolazione di ‘Mondiale Junior‘ dalla Federazione Motociclistica Internazionale, il CEV Moto3 ha sempre rappresentato una sorta di ‘Cantera‘ dei migliori prospetti del motociclismo. Dapprima provenienti dalla penisola iberica, nel corso degli anni l’ormai ex-Campeonato de España de Velocidad ha accolto i talenti originari da più continenti, frutto dell’impegno diretto di gran parte delle squadre abitualmente impegnate nel Motomondiale che hanno dato vita a delle sorta di ‘Junior Team‘ caldeggiati dalle case costruttrici. Il CEV è così diventato a tutti gli effetti una palestra per i Campioni di domani, una vetrina per metter in mostra tutto il loro potenziale con strutture di livello mondiale e la disponibilità di moto Factory non dissimili (anzi, per certi casi più avanti nello sviluppo…) rispetto alle ‘Regine‘ della serie iridata. Il risultato è scoprire di anno in anno volti nuovi, di sicura prospettiva, nomi da ‘taccuino‘ dei talenti scout. Non fa eccezione il 2016 con tanti italiani protagonisti (Lorenzo Dalla Porta in primis, ma sul podio sono già saliti in rigoroso ordine cronologico Dennis Foggia, Stefano Manzi e Tony Arbolino), più un poker di talenti stranieri al loro esordio quest’anno a tempo pieno nella serie: andiamo a scoprirli.

Alonso Lopez (Honda - Junior Team Estrella Galicia 0,0)

Alonso Lopez (Honda – Junior Team Estrella Galicia 0,0)

ALONSO LOPEZ

Chi lo segue da diversi anni non ha dubbi: il nuovo ‘craque‘ del motociclismo iberico è lui. Se le performance in pista non bastano, il curriculum di Alonso Lopez non lascia spazio a differenti interpretazioni: a soli 14 anni ha già vinto tutto quello che c’era da vincere nella penisola iberica, riuscendo all’esordio nel CEV già a conquistare pole (a Montmelò) e podi, lottando persino per la vittoria. La nuova scoperta di Emilio Alzamora nasce a Madrid il 21 dicembre 2001, ma inizia per certi versi tardivamente a correre: lo fa a nove anni compiuti tra le Minimoto, tanto che quest’anno per lui è soltanto la settima stagione vissuta in sella ad una moto. Un dazio da pagare rispetto ad altri coetanei, ma Alonso brucia le tappe e nell’ultimo biennio vince tutto quello che c’era da vincere: nel 2014 il Challenge MiniGP 80cc, lo scorso anno la PreMoto3 del RFME CEV sempre con i colori del Monlau Competición. Al debutto nel CEV si è subito fatto notare per una grinta (a più riprese persino eccessiva…) fuori dal comune, inventandosi specie a Montmelò traiettorie inconsuete rispetto ad altri piloti. D’altronde Lopez ha già le idee chiare: come stile di guida si ispira a Stoner, simpatizza per Rossi, ma vuole esser un pilota completo come Lorenzo e ripercorrere con Monlau lo stesso percorso di Marquez…

Raul Fernandez (Husqvarna - LaGlisse Academy)

Raul Fernandez (Husqvarna – LaGlisse Academy)

RAUL FERNANDEZ

Madrileno come Lopez, di gara in gara si sta mettendo sempre più in luce Raul Fernandez. Recente mattatore della Red Bull MotoGP Rookies Cup ad Assen (due vittorie nelle due gare), il portacolori del Team LaGlisse è arrivato alla velocità tardivamente, concentrandosi nei suoi primi anni di attività sul Supermotard. Nelle categorie propedeutiche della specialità ha fatto incetta di titoli dal 2011 ad oggi, proseguendo tuttora questa attività tra i traversi nonostante sia ormai ben indirizzato nelle competizioni su pista. Archiviato un 2015 con due podi all’esordio nella Red Bull MotoGP Rookies Cup ed il 3° posto nel RFME CEV Moto3, il passaggio al Mondiale Junior FIM con i colori del Team LaGlisse gli ha permesso di accrescere il proprio bagaglio di esperienze, migliorando progressivamente le proprie performance. Quello che gli manca è soltanto un pizzico di esperienza ed esser più incisivo nelle fasi di gara, ma per questo c’è tempo…

Kaito Toba (Honda - Asia Talent Team)

Kaito Toba (Honda – Asia Talent Team)

KAITO TOBA

La storia di Kaito Toba è di quelle da raccontare. Ricevuta a 4 anni come regalo da suo padre (appassionato di moto) una minimoto elettrica, inizia da bambino a correre nei campionati della Prefettura di Fukuoka e nella Daijiro 74 Cup, il trofeo intitolato alla memoria del compianto Kato. Da giovanissimo inizia a seguire le gare in TV e si appassiona soprattutto delle imprese di Casey Stoner nella trionfale stagione 2007 vissuta con la Ducati: suo padre gli regala così una tuta ‘replica’ con gli stessi colori, la indossa e finalmente a Motegi nel 2008 incontra il suo beniamino, scattando una foto tornata d’attualità nel 2014 dopo il suo trionfo nell’inaugurale edizione della Asia Talent Cup. Questa affermazione spalanca le porte a Toba della Red Bull MotoGP Rookies Cup e rientra nei piani HRC nell’Asia Talent Team diretto da Alberto Puig: se nel monomarca KTM una serie di errori stanno condizionando il bilancio in campionato (nonostante a Jerez sia scattato dalla pole), nel CEV è terzo nella generale e è riuscito a vincere Gara 2 a Valencia. Un successo storico per il motociclismo giapponese, conferma del potenziale dell’originario di Fukuoka.

Ayumu Sasaki (Honda - Asia Talent Team)

Ayumu Sasaki (Honda – Asia Talent Team)

AYUMU SASAKI

Sempre all’Asia Talent Team, compagine finanziata da Honda che vede Alberto Puig in qualità di responsabile del progetto e Hiroshi Aoyama ‘coach’ delle migliori promesse formatesi agonisticamente nella Asia Talent Cup, corre Ayumu Sasaki. Un giapponese per certi versi atipico: in quanto figlio d’arte (suo padre ha corso per anni nell’All Japan Superbike), nonostante sia poco più che quindicenne è di una maturità inconsueta per un pilota prevalentemente formatosi nella Terra del Sol Levante. Sa gestire moto e pneumatici, evita di correr rischi inutili e guarda più all’obiettivo finale che al singolo risultato: emblematico il caso ad Assen nella Red Bull MotoGP Rookies Cup dove, per prima cosa, chiarì di “Non esser caduto” ed “aver preso punti per il campionato“. Così Sasaki ha vinto la Asia Talent Team nel 2015, stagione che lo ha vinto concluder 3° al debutto nella RBRC (attualmente è capoclassifica di campionato) e debuttare nel CEV Moto3 a Valencia con un superlativo podio a Valencia. Insomma, di Ayumu Sasaki ne sentirete presto parlare anche in ottica Mondiale Moto3 2017…

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