7 Marzo 2023

Superbike con biocarburante avvicina il record di Suzuka

L'All Japan Superbike adotta il biocarburante ETS: nei primi test a Suzuka i tempi sul giro non ne hanno risentito.

Superbike con biocarburante avvicina il record di Suzuka

La MotoGP può guardare con fiducia alla svolta ecologica del 2024. Come risaputo, l’anno prossimo verrà introdotto il carburante bio almeno al 40 %. Tutto questo anticipando la transizione ad un carburante 100 % sostenibile prevista dal 2027. Sulla carta un passaggio che ha destato diverse preoccupazioni, ma alla luce di quanto sta succedendo in Giappone, non dovrebbe comportare così tante problematiche. Lo testimoniano i primi test dell’All Japan Superbike dove, con un l’adozione di un biocarburante al 100 % previsto dal regolamento, i tempi non ne hanno così risentito. Oltretutto su un tracciato completo come Suzuka.

SVOLTA ECO DELL’ALL JAPAN SUPERBIKE

Nella Terra del Sol Levante sono stati infatti precorsi i tempi. Primo campionato al mondo, quest’anno nell’All Japan Superbike (JSB1000) tutte le moto in gara correranno con il biocarburante Renewablaze NIHON R100 fornito da ETS Racing Fuels. Si tratta per l’appunto di una benzina sostenibile e rinnovabile al 100 %. Dopo legittime preoccupazioni iniziali, le garanzie in materia sono arrivate dalla Federmoto giapponese stessa (MFJ), ma non solo. Questo biocarburante sarà sviluppato in costante collaborazione con le case costruttrici impegnate, nello specifico Yamaha, Honda, Kawasaki e Suzuki.

PRIMI TEST CON LE SUPERBIKE CONVINCENTI

Nelle scorse settimane squadre e costruttori hanno effettuato i primi test privati, preparandosi alla prima uscita pubblica registratasi ieri a Suzuka. La buona notizia è che i tempi non ne hanno risentito, con l’11 volte Campione e recordman della JSB1000 Katsuyuki Nakasuga (Yamaha Factory Racing Team) già velocissimo. Il suo crono di 2’05″976 è un gran bel viaggiare, in linea con i migliori tempi sul giro in gara della categoria, a 1″ dalla pole record della 8 ore di Suzuka 2022 siglata da Tetsuta Nagashima (2’04″934). Resta lontano il primato assoluto della pista con una Superbike: nel 2019, in condizioni favorevolissime, Takumi Takahashi con la CBR HRC viaggiò in 2’03″592.

MENO POTENZA

Anche le top speed non ne hanno risentito, con Nakasuga & co. tutti sopra i 300 km/h. Lo stesso 4 volte vincitore della 8 ore di Suzuka ha tuttavia ammesso che si avverte minore potenza e che l’adattamento al biofuel comporterà un lavoro extra nelle prossime settimane. In particolare con l’adozione di mappature specifiche, non ancora sperimentate in quel di Suzuka.

VERSO LA PRIMA GARA DELL’ALL JAPAN SUPERBIKE

I protagonisti dell’All Japan avranno ancora due giorni di Test a Motegi prima dell’esordio stagionale, sulla medesima pista, dell’1-2 aprile prossimi. Il primo vero banco di prova per questa svolta “eco” seguita con un occhio di riguardo anche nel Vecchio Continente.

Lascia un commento