20 Settembre 2019

YART Yamaha in pole al Bol d’Or, Italia protagonista

YART con Loris Baz, Marvin Fritz e Niccolò Canepa in pole al Bol d'Or 2019, nella Superstock primato Kawasaki 33 con Kevin Manfredi e Christian Gamarino.

YART

In termini di performance si può parlare di “Total Domination“. Con la consapevolezza che la gara, specie se parliamo di una 24 ore, è sempre una storia a parte, YART Yamaha ha monopolizzato la scena nelle qualifiche ufficiali del Bol d’Or. L’83esima edizione della maratona Endurance d’Oltralpe che apre la stagione 2019/2020 del FIM EWC proietta in pole la R1 #7 con il nostro Niccolò Canepa, Loris Baz e Marvin Fritz in sella, ma le soddisfazioni tricolori non sono finite qui. Nella classe Superstock Kevin Manfredi e Christian Gamarino insieme ad Enzo Boulom sono stati gli artefici della pole di Kawasaki 33 Louit Moto davanti a Moto Ain Yamaha con Roberto Rolfo.

VOLA YART YAMAHA

Velocissima sin dai Pré-Test ufficiali delle scorse settimane, YART in termini di competitività ha ribadito il proprio potenziale nelle qualifiche. In ogni sessione riservata a ciascun pilota dell’equipaggio, sempre la R1 #7 Bridgestone davanti con Loris Baz (nuovo primato in 1’53″408), Marvin Fritz (1’53″797) e Niccolò Canepa (1’53″809), oltre al primato nel turno delle riserve con Karel Hanika (1’55″317). Con un (mostruoso) tempo medio di 1’53″701, la squadra di riferimento di Iwata dell’Endurance torna in pole dopo la 8 ore dello SlovakiaRing e, dato da non sottovalutare, conquista i primi 5 punti addizionali per la classifica di campionato.

LOTTA AL VERTICE

Si prospetta in ogni caso un’83esima edizione del Bol d’Or scoppiettante con tanti team e costruttori in lotta per la vittoria con ben 4 case ai primi 4 posti. Scatterà dalla seconda piazza i Campioni del Mondo in carica del Team Kawasaki SRC con la Ninja ZX-10RR #1 Pirelli condotta dai riconfermati Jeremy Guarnoni, David Checa ed Erwan Nigon, seguiti dai detentori del trofeo di F.C.C. TSR Honda (Freddy Foray, Josh Hook, Mike Di Meglio). Debutta con un superlativo quarto tempo lo squadrone ufficiale BMW Motorrad World Endurance con la debuttante (nuova) S1000RR velocissima con Ilya Mikhalchik, Julian Puffe e Kenny Foray, per quanto dalle molteplici incognite in ottica-gara. Il nuovo corso della Suzuki SERT viene inaugurato con il sesto tempo tra due team indipendenti: ERC BMW e Tati Team Kawasaki, in gran spolvero nelle prove.

GRAND’ITALIA

Ormai è una consuetudine nell’Endurance: l’Italia è sempre più protagonista della specialità. Con Niccolò Canepa in pole nell’assoluta, grandi soddisfazioni arrivano anche nella classe Superstock. Ad aggiudicarsi il primato delle prove e l’ottavo posto assoluto è il Team 33 Louit Moto Kawasaki capitanato dai nostri Kevin Manfredi e Christian Gamarino, affiancati da Enzo Boulom. Una bella soddisfazione per la squadra di riferimento Kawasaki-Pirelli della Superstock che ha preceduto i detentori della Coppa del Mondo di categoria di Moto Ain Yamaha, sempre con Roberto Rolfo alla guida, passando tuttavia alle coperture Michelin.

Buona top-5 di classe Superstock (19° assoluta) per il No Limits Motor Team di Moreno Codeluppi. La Suzuki GSX-R 1000 #44, sul podio al Bol d’Or lo scorso anno, ha ben figurato con il rinnovato trio formato da Luca Scassa, Eddy Dupuy e Christopher Kemmer, seguiti dalla ITeM 17 condotta da Jacopo Cretaro in pole nella classe Experimental. Per il team AvioBike di-e-con Giovanni Baggi affiancato da Andrea Boscoscuro e Niccolò Rosso la 26esima posizione in griglia e 7° di classe Superstock, 32° (13° di categoria) i fratelli Federico e Christian Napoli con Kawasaki Energie Endurance 91. Al debutto la nuova Ducati Panigale V4 R schierata dall’Hetrampf Racing si è invece qualificata al 37esimo posto su 56 partenti.

DOMANI IL VIA ALLE 15:00

Il Bol d’Or 2019 prenderà il via domani alle 15:00 in punto. Eurosport 2 trasmetterà in diretta la partenza dalle 14:45 alle 17:50, mentre domenica 22 settembre prevista una finestra non-stop dalle 6:00 fino alle 15:00. Nei giorni successivi Sky Sport MotoGP HD garantirà 45 minuti di sintesi dell’evento.

Foto Yamaha Austria Racing Team

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