3 Gennaio 2023

Michael Schumacher: un motociclista da Mondiale (Endurance)

Nel giorno del suo 54° compleanno, ricordiamo l'unica esperienza (poco conosciuta) di Michael Schumacher in un Campionato del Mondo di motociclismo.

Michael Schumacher: un motociclista da Mondiale (Endurance)

Buon Compleanno Michael Schumacher! In rispettoso silenzio per quanto concerne le sue condizioni di salute (come da volontà della sua famiglia), in data odierna “Schumi” compie 54 anni. Il 7 volte Campione del Mondo di Formula 1 ha lasciato un segno indelebile agli appassionati di Motorsport (Ferraristi, ma non solo) di una generazione, per certi versi rappresentando anche un “eroe dei due mondi“. Conosciuti sono infatti i suoi trascorsi, post primo congedo dalla F1, nel motociclismo. Meno conosciuto il fatto che abbia persino preso parte ad una gara valevole per un campionato del mondo riconosciuto dalla FIM.

MICHAEL SCHUMACHER MOTOCICLISTA

Conseguente al suo primo ritiro di fine 2006, Michael Schumacher poté dedicarsi ad una delle sue grandi passioni rappresentata dalle due ruote a motore. Nel triennio successivo lo si vedeva a più riprese ospite del Motomondiale, addirittura in pista a Valencia per un assaggio della Ducati Desmosedici GP7 Campionessa del Mondo MotoGP 2007 con Casey Stoner dopo un pregresso (a porte chiuse) primo test con la D16 al Mugello nel 2005. Non mancò nemmeno di testare svariate Superbike del mondiale a Portimao, ma non solo. A tutti gli effetti, “Schumi” era diventato un motociclista (quasi) a tempo pieno.

TROFEI E IDM SUPERBIKE

Il Kaiser disputò qualche gara in Italia nel trofeo KTM, ma è in madrepatria dove iniziò quasi una nuova vita nel Motorsport. Legato dall’amicizia con il pilota professionista Martin Bauer (suo “coach” nelle svariate “pistate” lontane da occhi indiscreti), intraprese un’avventura nell’IDM Superbike, il campionato tedesco con titolazione internazionale di riferimento. Oltretutto, con il top team della categoria: HRP, acronimo di Holzhauer Racing Promotion, squadra supportata direttamente da Honda Europe.

ALTI E BASSI NELL’IDM SUPERBIKE

Su queste pagine in passato raccontammo filo e per segno questa avventura di MSC nell’IDM. Una partecipazione tra alti e bassi, sfortunatamente conclusasi anzitempo nel 2009 con soltanto qualche presenza “spot” dovuta al ben noto incidente in un test invernale a Cartagena. Una caduta che comportò a Michael anche delle ripercussioni in vista del potenziale suo primo ritorno in F1 a 2009 in corso in sostituzione di Felipe Massa. Una possibilità, come dichiarato ufficialmente in seguito, sfumata per i forti dolori al collo avvertiti in un test-provino al Mugello con la Ferrari F2007.

PRESENZA DI MICHAEL SCHUMACHER NEL MONDIALE ENDURANCE

Prima del suo definitivo ritorno in F1 per il triennio 2010-2012 con Mercedes, Michael Schumacher si tolse anche lo sfizio di disputare una gara mondiale. Pochi ricordano, ma nel 2008 disputò la 8 ore di Oschersleben, prova valevole del Campionato del Mondo Endurance riconosciuto dalla FIM, sempre con Honda Holzhauer ed una CBR 1000RR numero 77. In equipaggio con l’amico e pluri-Campione IDM Martin Bauer e Matthias von Hammerstein, nelle qualifiche non sfigurò affatto. Nonostante una scivolata senza conseguenze alla curva Hasseroder, siglò il settimo tempo del proprio gruppo di appartenza in 1’29″466, da raffrontare all’1’28″681 del capo-squadra (e professionista) Bauer, addirittura più veloce di von Hammerstein (1’30″885). Sfortunatamente in gara diversi problemi tecnici costrinsero la squadra al ritiro, ma Schumi prese comunque parte ad uno stint poco prima delle 19:00 quando erano 50° su 54 team ai nastri di partenza. Se non altro Michael assaporò la magia della guida in notturna, come non gli capitava praticamente dalla 24 ore di Le Mans automobilistica del 1991.

RETROSCENA DEL SUO RITORNO

Ci sono ulteriori retroscena della carriera da motociclista del 7 volte iridato. Non fosse tornato con Mercedes in F1 nel 2010, con ogni probabilità avrebbe disputato, nello stesso anno, qualche gara dell’IDM con la KTM RC8R ufficiale. Nel 2010 l’amico Martin Bauer passò infatti alla casa di Mattighofen, vincendo il suo terzo titolo IDM dopo i precedenti hurrà con Honda del 2007 e 2008. A quanto pare, in gran segreto, Schumi testò la bicilindrica “Orange” vestita con i colori ufficiali Red Bull KTM a Spielberg. Pubblico invece il test effettuato a Valencia nel marzo del 2013 con Honda Holzhauer e la nuova Fireblade. Un ritorno in sella one-shot che non ebbe un seguito in gara.

AD OSCHERSLEBEN LA PRIMA VITTORIA DI MICK

Di questa avventura nel motociclismo di Michael Schumacher non manca un segno del destino. Alla Motorsport Arena di Oschersleben disputò per l’appunto la sua unica gara mondiale, proprio sul tracciato che, 7 anni più tardi, vide nell’aprile 2015 suo figlio Mick conquistare la prima vittoria in carriera nell’ADAC Formula 4…

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