29 Luglio 2019

Manuel Puccetti racconta: “Jonathan Rea ha cominciato ad urlare: yes, yes, yeeesss!”

La Kawasaki ha saputo di aver vinto la 8 Ore di Suzuka al...ristorante. JR1 si è messo ad urlare come un pazzo. Il podio in solitario, davanti alle tribune deserte

Jonathan Rea, Manuel Puccetti

Manuel Puccetti, titolare dell’omonima scuderia che corre il Mondiale Superbike con la Kawasaki “satellite” affidata all’astro nascente Toprak Razgtalioglu, ha seguito la 42° edizione della 8 Ore di Suzuka da dentro. Ha infatti fatto parte del team Kawasaki Racing (53 persone!) in qualità di “personal assistant” di Toprak. Nei giorni scorsi Manuel Puccetti ci ha raccontato questa mitica gara da una prospettiva diversa e affascinante. Ma neanche lui poteva immaginare di poter vivere, da vicinissimo, l’attimo decisivo dell’intero week end…(qui il video della corsa)

“ERAVAMO A CENA….”

Dopo l’epilogo siamo scappati dal circuito prima possibile, potete immaginare che stato d’animo avessero i piloti, i meccanici, i capi della Kawasaki. Al mattino era arrivato a Suzuka anche il numero uno dell’intero gruppo KHI, cioè Kawasaki Heavy Induestries. Come sapete le moto sono una piccolissima parte del business: questi costruiscono navi, aerei, turbine… Eravamo già seduti in un ristorante chic, ci siamo fatti un drink e stavamo ordinando la cena. Io seduto proprio accanto a Jonathan Rea. Ho notato che rispondeva al telefono quando ad un tratto….”

“YES, YES, YEESSSSSS!”

“…Ha cominciato ad urlare come un pazzo: Yes, Yes, Yesssss! Poi si è lanciato contro Leon e Toprak, li ha abbracciati ed ha cominciato a saltare. Abbiamo capito in un attimo che avevamo vinto la 8 Ore! Mesi, settimane di sacrifici, uno sforzo tecnico immane concentrato in quell’attimo, al tavolo di un ristorante. Il locale era pieno e tutti gli altri clienti, capito cosa stava succedendo, si sono alzati in piedi e hanno cominciato ad applaudire. Ci siamo alzati di slancio e siamo scappati di nuovo in circuito. Dove ci aspettavamo per il podio, la conferenza stampa e tutto il resto del cerimoniale.”

“MOMENTO PARTICOLARE”

“E’ stato uno strano modo di festeggiare questo trionfo che Kawasaki ha meritato davvero, soprattutto Jonathan Rea, veramente strepitoso. Piloti e team solo saliti sul podio da soli, davanti alla tribuna ormai deserta. Sicuramente sarà difficile che ricapiti un’epilogo di questo genere. Ma è stato bello lo stesso. Torno a casa portandomi dietro ricordi incredibili: tutti – piloti, team manager, meccanici, media – almeno una volta nella vita dovrebbero avere l’opportunità di vivere la 8 Ore di Suzuka. E’ un evento strepitoso. Unico”.

HA VINTO ANCHE TOPRAK

“E’ stata una vittoria strana soprattutto per il “mio” pilota, Toprak Razgatlioglu. Il team ha deciso di fare la strategia puntando tutto su Rea e Haslam. Quindi Toprak è rimasto tutto il giorno pronto nel box, desideroso di farci vedere quanto è veloce. Non è sceso in pista, stavolta. Ma credo avrà tante altre opportunità. L’importante è vincere. E noi abbiamo vinto!”

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