Dakar: tappa 7 dopo la pausa, al via la seconda parte dell’evento 2022
Conclusa la giornata di pausa a Riyadh, la Dakar 2022 torna in azione. Le caratteristiche della settima tappa e la situazione finora.
Giornata di pausa completata, si torna in azione per quanto riguarda la Dakar 2022. Prima settimana alle spalle, non senza problemi, con anche l’ipotesi di sospensione per un presunto attacco terroristico. Il direttore David Castera però al momento ha escluso questa eventualità, insistendo sul fatto che la competizione andrà avanti, pur con misure di sicurezza rafforzate. Domani si parte da Riyadh per arrivare ad Al Dawadimi: un totale di 701 km di percorso, dei quali 402 saranno di speciale. Nel grafico qui in basso il tratto da percorrere.
L’inizio sarà sulle dune per un centinaio di chilometri di navigazione, per poi passare a sterrato e asfalto. Un interessante mix di condizioni per riprendere l’attività e dare il via ufficialmente alla seconda parte.
Ripartiamo con Sam Sunderland al comando della classifica davanti a Matthias Walkner ed a Daniel Sanders. Un trio GasGas/KTM (tutti su moto del marchio austriaco) all’attacco per fermare il regno Honda degli ultimi due anni, da quando cioè la competizione è passata in Arabia Saudita. Ma la battaglia è aperta, qui il recap dei top riders finora. Truppa italiana poi attivissima con un solo abbandono ufficiale e tanta voglia di arrivare fino alla fine nonostante alcuni intoppi (ne abbiamo parlato qui). Infine, ricordiamo che tutte le ragazze sono ancora in azione. Mirjam Pol rimane la migliore, 52^ in classifica generale a +5:36:10, segue poi la rookie Sandra Gómez, con difficoltà di navigazione in alcune tappe ma al momento 77^ a +8:15:37. Non è una Dakar semplice nemmeno per Sara García, con vari problemi ed anche il braccio destro lussato nei giorni scorsi: attualmente è 97^ a +9:12:42. Per finire con Audrey Rossat, che viaggia in 110^ posizione generale con +12:37:03.
La top ten generale
Foto: A.S.O./Charly Lopez
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