3 Gennaio 2022

Dakar: tappa 3 da Al Qaisumah in tondo, riparte anche Petrucci

Novità anche per la terza tappa. Barreda carico dopo la vittoria e Sunderland nuovo leader, tornerà in azione anche Danilo Petrucci.

barreda dakar

In archivio i primi tre giorni di Dakar tra prologo e prime due tappe. Ora ci si avvia verso la terza tappa con qualche modifica rispetto al programma originario, visto che scatterà e si concluderà ad Al Qaisumah. Il trionfo odierno è andato a Joan Barreda, la prima vittoria Honda di questo evento 2022, ma c’è anche un nuovo leader in classifica generale, pur rimanendo in casa GasGas. Anche se è presto per parlarne, col 2° posto di oggi Sam Sunderland ha preso provvisoriamente il comando delle operazioni. In casa Italia Danilo Petrucci, fermatosi oggi per guai meccanici, sarà nuovamente in azione domani, anche se fuori classifica (in alto il suo commento). Da vedere poi se ce la farà anche Leonardo Tonelli, KO ieri sempre per problemi alla moto.

Il percorso

Dopo il cambio già avvenuto per la tappa odierna, certamente non potevano mancare novità anche per quella di domani. Dopo le forti piogge di ieri e con Al Artawiya allagata, la due giorni di marathon è stata cancellata ed il traguardo di questo lunedì è stato spostato ad Al Qaisumah. Sarà quella la città di partenza e di arrivo anche per lo stage di domani, un percorso in tondo come terza tappa della Dakar 2022, come si vede in questo nuovo grafico. In totale è un tratto di 636 km, dei quali 255 di speciale, il secondo percorso più breve dopo la “passerella” conclusiva del 14 gennaio (164 km di speciale).

Cambio al vertice 

Seconda tappa, altre sorprese. Al comando c’è sempre un pilota GasGas, ma stavolta si tratta di Sam Sunderland, che dopo il secondo posto odierno ha preso la testa della classifica generale. Vicinissimo il pilota Yamaha Adrien Van Beveren, anche lui capace di recuperare il tempo perduto domenica. Indietro la Honda campione uscente, con Pablo Quintanilla solo 26° oggi ed ora 7° a 12 minuti. Guadagna qualche posizione il vincitore odierno Joan Barreda, 10° in classifica generale a 20 minuti di ritardo dalla vetta, seguito a ruota dal campione 2021 Kevin Benavides a +20:47. Una delle sorprese di giornata, l’alfiere Sherco Rui Gonçalves, ha ricevuto invece una sanzione di 15 minuti per aver saltato alcuni waypoints. Non va meglio a Daniel Sanders, che oltre alle difficoltà odierne riceve 10 minuti di penalità.

“Potevo solo spingere dopo il grosso errore di ieri.” Così Barreda commenta il suo trionfo nella 2^ tappa. La ventottesima vittoria per il pilota spagnolo (il terzo di sempre nella Dakar), attivo col grado di Leggenda ma a quanto pare determinato a limare ancora il suo già ricco palmares. Altra giornata impegnativa che però premia anche Sunderland, 2° oggi e passato al comando in classifica generale. “Anche se potevo vedere le tracce degli altri ragazzi, ho sempre controllato doppiamente” ha sottolineato. Siamo solo all’inizio, ma l’obiettivo è ovviamente limitare gli errori. Ammettendo che “È bello essere al comando, ma conosciamo questa competizione e ci saranno ancora tanti cambiamenti.” A rimarcare un primo assaggio di quello che si preannuncia come un evento 2022 davvero combattuto.

Gli italiani e le donne 

Come detto, ieri si era fermato Leonardo Tonelli per problemi meccanici, oggi è Danilo Petrucci a vedersi costretto ad uno stop prematuro. Il primo ha già dichiarato che tenterà di ripartire domani, di sicuro ci sarà l’ex MotoGP, sfruttando il “jolly”. Chiaramente la classifica non vale più per nessuno dei due, ma ora si pensa ad accumulare esperienza, visto che per entrambi è la prima Dakar. Il migliore dei nostri è Paolo Lucci, 30° di tappa a +38:39 dal vincitore, mentre a +45 minuti troviamo Lorenzo Maria Fanottoli e Giovanni Gritti, rispettivamente 44° e 45°. Cesare Zacchetti (Original by Motul) chiude in 66^ piazza a poco più di un’ora di ritardo dal capoclassifica, la Leggenda Franco Picco con la Fantic è 86° a +1:31:37, Francesco Catanese è 99° a +1:46:32.

Proseguiamo con Lorenzo Piolini 111° a +2:01:13, più indietro c’è Domenico Cipollone 113° per una sanzione di 15 minuti, per avere poi Giovanni Stigliano 117° a +2:14:47. Andiamo avanti con Aldo Winkler in P121 con un distacco di 2:19:41 a cui segue una tripletta tricolore. La apre Elio Aglioni 123° con un gap di 2:21:43, davanti a Tiziano Internò (Original by Motul) a +2:27:04 e ad Andrea Winkler a +2:27:10. Riguardo poi le ragazze veloci, Mirjam Pol è anche oggi la migliore con il 51° posto in classifica di tappa ad oltre 54 minuti dalla vetta. C’è poi la rookie Sandra Gómez, 71^ a +1:13:43, a cui segue Sara García a +1:18:18, due posizioni più indietro. Per finire con Audrey Rossat, 116^ a 2:13:06.

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La top ten generale 

La classifica completa

Foto: A.S.O./F. Gooden/DPPI

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