12 Gennaio 2022

Dakar, la tappa 11 in tondo può decidere il Rally Raid 2022

Verso la penultima tappa della Dakar 2022: Van Beveren leader, ma i colpi di scena sono dietro l'angolo. La situazione, gli italiani, le ragazze.

dakar 2022

Siamo ormai quasi sul finale di Dakar 2022. Il quasi è dovuto al fatto che domani scatta la penultima tappa, un tratto decisivo prima del gran finale. A conclusione della tappa 10 (con alcune modifiche), Adrien Van Beveren è tornato al comando della classifica generale, con Sunderland, Quintanilla, Walkner e Barreda racchiusi in poco più di 10 minuti. Distacchi che aumentano a quasi mezz’ora dal 6° in giù, cosa che lascia pensare che siano loro gli aspiranti alla vittoria finale. Salvo importanti stravolgimenti che in effetti abbiamo già visto più volte, anche perché di sicuro qualcuno ha giocato di tattica oggi. La tappa di domani, le dichiarazioni, gli italiani e le ragazze finora.

Il percorso 

La penultima tappa dell’edizione 2022 prevede un altro tratto in tondo, con partenza ed arrivo nella città di Bisha. Si tratta di 501 km in totale, 346 dei quali saranno di speciale.

Sabbia ed una ben più importante presenza di dune di ogni tipo per questo 11° stage, a cui segue anche una buona percentuale di sterrato. Si preannuncia come il tratto più tecnico di questa seconda parte di Dakar, l’ultima grande battaglia in una classifica generale sempre molto serrata.

Le dichiarazioni 

Prima vittoria di tappa del 2022 per Toby Price (ricordiamo, la precedente gli è stata tolta per sanzione). Un ottimo risultato, purtroppo però il divario dalla vetta è di oltre 27 minuti… “Ho sperato che i ragazzi davanti commettessero qualche errore, ma non è successo” ha ammesso l’australiano di casa KTM a tappa conclusa. “Non è ancora finita, ma la partenza lenta mi ha allontanato. In ogni caso non ci arrendiamo, ci proveremo fino alla fine e sappiamo bene che può ancora succedere di tutto. Oggi ad esempio Kevin è stato sfortunato e si è dovuto fermare… È una lotta serrata, vedremo cosa succederà domani.” 

In classifica generale, Yamaha sogna con Adrien Van Beveren. La casa dei tre diapason non ha un suo campione Dakar da quando ancora si correva in Africa. Precisamente, l’ultimo vincitore è stato Stephane Peterhansel (ora asso delle quattro ruote) nel biennio 1997-1998. L’ultima top 3 invece è più recente: il 3° posto di Olivier Pain nel 2014 in Sudamerica. Curiosamente, tutti piloti francesi… Ma tutto si deciderà soprattutto domani tra la sabbia e le dune dell’anello Bisha-Bisha. “KTM, GasGas e Husqvarna sono un solo team, Honda ha quattro ragazzi veloci. Oggi Andrew [Short] non è andato bene, quindi tutto dipenderà solo da me. Forse sarò l’unico senza una strategia, ma magari funziona e riusciamo a realizzare il nostro sogno.”

Gli italiani e le ragazze

Rookie che una volta di più fanno la voce grossa nella classifica di tappa. Partendo da Danilo Petrucci che mette a referto un ottimo 11° posto a +7:53 dal vincitore di tappa. Scorrendo la classifica, ecco la 48^ posizione di Leonardo Tonelli a +43:15, seguito tre posizioni più giù da Giovanni Gritti a +45:26 di ritardo. Procediamo con l’Original by Motul Cesare Zacchetti 59° a +59:49, c’è poi Franco Picco a +1:08:13, per trovare in seguito Francesco Catanese in P85 a +1:11:27 e Domenico Cipollone 88° a +1:14:29. Aldo ed Andrea Winkler oggi sono appaiati non solo in corsa ma anche in classifica: 100° e 101° ma con lo stesso divario di 1:44:44 dal vincitore. Finiamo la lista con l’Original by Motul Tiziano Internò (109°) e Lorenzo Piolini (110°) in tandem, visto che entrambi accusano +1:57:21 dalla vetta. Riguardo le ragazze, Mirjam Pol è la migliore in P52 a +46:27, c’è poi la rookie Sandra Gómez 54^ a +46:27, procedendo con Sara Garcia 62^ a +56:30, per finire con Audrey Rossat 103^ a +1:51:48

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La classifica generale

Le classifiche complete

Foto: A.S.O./Horacio Cabilla

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