19 Gennaio 2021

Triumph 765 Supersport: progetto definito, ora i primi test

La Triumph 765 Supersport è pronta per il debutto nel campionato britannico 2021 con vista mondiale 2022: i dettagli del progetto.

Triumph 765

Senza alcun dubbio la nuova Triumph 765 sarà una delle principale tematiche d’interesse del 2021. Una stagione di “rodaggio” nel British Supersport con previsto, una volta definiti i nuovi regolamenti, l’impegno a tempo pieno nella serie iridata a partire dal 2022. Per questo ambizioso progetto, la casa britannica non ha lasciato nulla di intentato, definendo con largo anticipo programmi, piloti e propositi. Il tutto, chiaramente, aspettando il rendiconto della pista.

DEBUTTO NEL BRITISH SUPERSPORT

Come risaputo, quest’anno in virtù dell’accordo tra MSVR (promoter del BSB) e Dorna, il British Supersport aprirà alle Supersport di nuova generazione. Di fatto si può parlare di un “antipasto” di quel che sarà il Mondiale di categoria dal 2022. MSVR, che può far scuola nella definizione di regolamenti in grado di generare un equilibrio sostanziale tra le moto al via (vedi il BSB…), dialogherà continuamente con FIM e Dorna nei prossimi mesi, con l’intento di stabilire un sistema volto ad equiparare le prestazione tra le varie tipologie di moto. Se per la Ducati 959 V2 il debutto è atteso soltanto nella seconda parte del 2021, sin dal primo round previsto il prossimo mese di maggio ad Oulton Park ci saranno al via due Triumph 765, entrambe schierate in forma ufficiale dal team PTR.

PTR TRIUMPH

La struttura di Simon Buckmaster, per anni contendente al titolo mondiale con piloti del calibro di Eugene Laverty, Sam Lowes e Jules Cluzel, gestirà l’impegno ufficiale della casa britannica sotto le insegne Dynavolt Triumph. Il progetto, decisamente allettante (con un buon tornaconto economico), ha convinto il vulcanico ex-pilota oggi team manager, reduce da stagioni al di sotto le aspettative con la vetusta Honda CBR 600RR. L’iniezione di fiducia e fondi Triumph hanno convinto PTR ad affrontare questa sfida, seppur il 2021 sarà una sorta di “laboratorio viaggiante” in vista dell’anno venturo.

SMITH E PAASCH

La discesa in campo in forma ufficiale Triumph ha catalizzato le attenzioni di diversi piloti. In molti si sono proposti, altri hanno declinato l’invito, ma di fatto PTR Triumph ha formalizzato la line-up con i due profili che cercava: un pilota di esperienza affiancato da una giovane promessa. Sfumato Randy Krummenacher, spetterà a Kyle Smith il compito di sviluppare la 765 insieme a Brandon Paasch, americano già con esperienze nel Regno Unito (titolo British Motostar Moto3 2019), reduce da un produttivo 2020 nella MotoAmerica Supersport. Una coppia omogenea, chiaramente già opzionata per il 2022.

SVILUPPO E TEST

La nuova Triumph 765 Supersport è ora chiamata al responso della pista, partendo da una base motoristica rappresentata dal propulsore 3 cilindri che equipaggia tutte le Moto2 del Mondiale dal 2019 a questa parte. Per lo sviluppo di tutto il pacchetto, Dynavolt Triumph affronterà diversi test nei prossimi mesi, ma dovrà sottostare alla regolamentazione vigente del British Supersport. Test liberi fino al 14 marzo, massimo 12 giorni di prove nel corso della stagione (periodo compreso dal 15 marzo al 14 ottobre prossimo). L’obiettivo pertanto sarà quello di massimizzare il tempo a disposizione, sfruttando gli 11 round previsti dal calendario come effettive “gare test”, ma con il presupposto di non voler affatto sfigurare.

BILANCIAMENTO

La domanda sorge spontanea: come saranno equiparate le prestazioni tra la nuova Triumph e le restanti moto al via? Apparentemente, non ricorrendo all’air-restrictor, bensì mediante centralina, limitazione dei giri motore e peso minimo. Nel British Supersport già nel precedente biennio hanno corso 4 cilindri di differente cilindrata (vedi la nuova Kawasaki 636), bilanciate con un plus di 500 giri per le 600cc. Lecito pertanto attendersi, in base ad un’accurata valutazione delle performance, correttivi volti ad equiparare le prestazioni, con la possibilità round dopo round di “aggiustare” con 250 giri/motore aggiunti o sottratti fino a trovare un congeniale compromesso.

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