8 Marzo 2021

Ali e giri motore: le regole del British Superbike 2021

Regolamentate le ali (anche mobili...) e limitazioni ai giri motore delle nuove moto: le norme da rispettare del British Superbike 2021.

British Superbike 2021

La nuova generazione di iper-sportive ha comportato non pochi grattacapi a chi ha il gravoso compito di stilare i regolamenti. Dal Mondiale Superbike ai principali campionati nazionali, in questi anni si sono viste differenti soluzioni e normative, volte a trovare il giusto compromesso per accogliere le nuove moto e, nel contempo, preservare la sostenibilità del sistema. Il BSB, chiaramente, non fa eccezione…

EQUILIBRIO

Da sempre il British Superbike è un campionato che si pone come principale obiettivo quello di generare un sostanziale equilibrio in pista. Da qui l’intuizione, mutuata successivamente (tardivamente?) da altre realtà, della centralina elettronica unica ed altri accorgimenti che consentono ad un po’ a tutte le case di giocarsela. Lo testimonia il fatto che, nel corso della stagione 2020, si sono alternate sul gradino più alto del podio Ducati, Yamaha, Honda e Suzuki, con Kawasaki (soprattutto in prova) e BMW a loro volta in evidenza.

DECISIONI IMPOPOLARI

Il regolamento del British Superbike 2021 non differirà pertanto dalle passate stagioni. Formula che funziona, non si cambia, ma ove possibile si può intervenire con qualche modifica al passo con i tempi, dettata dal non dover correggere in corso d’opera cosa non va. Spesso il promoter MSVR ha preso delle decisioni in controtendenza rispetto ad analoghi campionati nazionali ed internazionali, alle volte con scelte impopolari. Senza guardare in faccia a nessuno ed eventuali interessi… commerciali.

PANIGALE V4 R RULE

Nel 2019 aveva fatto discutere la decisione, a motori spenti, di limitare la (temutissima…) nuova Ducati Panigale V4 R. In termini di giri-motore, il regolamento prevede un bonus di 750 rpm da addizionare al limitatore di serie. In sostanza la V4 R, da regolamento BSB, potrebbe spingersi fino a 16.750 giri, ma non è mai stato così. Ancor prima dei test invernali 2019, la cosiddetta “Panigale V4 R Rule” aveva imposto un massimo di 16.000 giri per le moto in gara, dunque nessun “bonus” per la nuova nata di Bologna.

TUTTI (O QUASI) A 16.000 GIRI

Con il limitatore fissato a 16.000 giri come per il modello di serie, la V4 R non ha incontrato grossi problemi a vincere 2-titoli-su-2 nell’ultimo biennio, monopolizzando la scena soprattutto nel 2019. Nel frattempo, la concorrenza si è attrezzata e, quest’anno, nel BSB sostanzialmente tutte le principali Superbike sfioreranno i 16.000 giri. Da regolamento è così dal 2020 per la nuova Yamaha R1 (16.000) e Honda CBR 1000RR-R (15.900: 15.150 di serie con il bonus di 750), con altre due case che avvicineranno questa “zona rossa” nella stagione 2021. Nello specifico, BMW con la M 1000 R a 15.850 giri (15.100 + 750) e Kawasaki con la ZX-10RR MY2021 a 15.450 (14.700 + 750). Tradotto: un guadagno di 500 e 600 giri rispetto ai precedenti modelli…

ALI

MSVR è intervenuta anche per regolamentare le ali (winglets, se preferite) delle moto al via. In linea con il regolamento FIM, aspetto, forma e misure dovranno rispettare quelle del modello di serie. Per le “ali mobili”, il loro funzionamento è consentito, a patto che risponda al meccanismo standard della versione stradale. In linea con le previsioni, si apre una nuova frontiera tecnico-regolamentare…

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