30 Marzo 2023

Superbike, Luca Conforti “La mia squadra è diversa da altre, ecco perché”

Luca Conforti ci racconta la storia del team Broncos, realtà di riferimento del CIV Superbike con Lorenzo Zanetti.

Luca Conforti, Lorenzo Zanetti, Broncos

Il passato da pilota, il presente da Team Owner. Luca Conforti è stato per anni tra i grandi protagonisti del Campionato Italiano Superbike su Ducati. Dal 2019 è a capo del Broncos Racing Team. La squadra bresciana è a tutti gli effetti una tra le principali realtà del CIV con Lorenzo Zanetti che ambisce al titolo tricolore Superbike. Il Broncos Racing Team punta in alto anche nel CIV Supersport con Simone Saltarelli, nel Fast National con Luca Salvadori e nel National con Mattia Scagliarini.

Luca Conforti non ama parlare del suo passato da pilota ma preferisce concentrarsi sul suo futuro con una squadra che si sta consolidando sempre più anno dopo anno. “Ho gareggiato nel CIV dal 2000 al 2013 – racconta Luca Conforti a Corsedimoto – ma ormai sono ricordi lontani. Broncos è sempre stato il mio soprannome, da quando ho iniziato a correre, ed è diventato poi il nome del team che ho aperto nel 2019. Ho subito instaurato un ottimo rapporto con Ducati a cui siamo sempre molto legati. Questa partnership è determinante per noi in quanto riusciamo ad avere un rapporto diretto con il loro reparto racing. Fin dal primo anno gareggia con noi Lorenzo Zanetti”.

In cosa si distingue il Broncos rispetto alle altre squadre?

“Abbiamo creato uno staff tecnico tutto nostro, con ragazzi dell’università di Brescia. Ogni anni lavorano a rotazione nei vari ruoli. Abbiamo deciso d’investire nel know-how, di creare una nostra metodologia di lavoro senza attingere a tecnici esterni che una volta ci sono ed un’altra magari sono impegnati con altri team. Puntiamo poi sulla pianificazione del lavoro attraverso degli incontri settimanali e ci sganciamo totalmente da dinamiche più grandi di noi. In questo modo riusciamo ad essere autonomi”.

Fin dal primo anno avete conquistato dei podi in ogni stagione ed avete terminato il 2022 con la vittoria nell’ultima gara ad Imola. Quest’anno puntate al titolo?

“In passato ci sono state varie vicissitudini, tra gli impegni di Zanetti nell’Endurance ed un suo infortunio nel 2022. Quest’anno ci sentiamo pronti e puntiamo ai vertici. Lorenzo è alla sua quinta stagione con noi e ritengo che la continuità sia una cosa molto importante. Fisicamente è in forma e sotto il profilo tecnico abbiamo tutte le carte in regola per fare bene. Il campionato è di altissimo livello e ci sono tanti piloti veloci però l’uomo da battere sarà sempre Michele Pirro, è lui l’avversario principale ed il riferimento nella categoria”.

Puntate ai vertici anche in Supersport?

“I test con Simone Saltarelli sono andati particolarmente bene quindi l’asticella si alzata. Credo ci siano tutti i presupposti per fare un bellissimo campionato. Tra l’altro la partnership con YSS Suspension ci sta dando dei buoni frutti. Per la Supersport collaboriamo con Motocorsa che ci supporta nell’allestimento e nella preparazione della moto”.

Nel National?

“Faremo il Fast National con Luca Salvadori e siamo molto contenti di averlo in squadra: si lavora bene con lui nel box e porta dinamismo. In più abbiamo Mattia Scagliarini che farà in National Trophy tradizionale. Complessivamente abbiamo quattro piloti, in categorie distinte quindi un gran bel gruppo”.

In futuro vedremo il team Broncos nel Mondiale Superbike?

“Ritengo che per correre da alti livelli non sia indispensabile fare il Mondiale. Al momento non è una mia priorità. Ho la famiglia, un’altra attività ed il WorldSBK non è nei miei pensieri. Per me è fondamentale consolidare la squadra e creare delle ottime fondamenta”.

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