12 Maggio 2020

MotoGP eSport: Come funziona il mondiale virtuale?

Vi spieghiamo come funziona il Mondiale virtuale della MotoGP: quello vero, che doveva iniziare al Mugello. La pandemia ha rinviato anche questo

MotoGP, eSports

Sarebbe dovuto iniziare il prossimo 29 maggio direttamente dal circuito del Mugello, il primo di quattro round, il campionato del Mondo eMotoGP, ma anch’esso è stato vittima della pandemia. Ma come parte la scalata all’Olimpo dell’eSports?

Selezione Pro Draft

Per l’edizione 2020, ovvero la quarta di sempre, erano presenti tre sfide online già disputate, dove ognuno dalla propria abitazione poteva tentare la scalata al Mondiale eMotoGP. In questo tipo di sfida, viene tenuto conto soltanto del miglior giro che viene registrato nella finestra in cui la sfida rimane attiva. Ovviamente, le condizioni saranno per tutti le stesse, in maniera da tenere livellato ed omogeneo l’evento, senza creare favoritismi. Ognuno può scegliere su che console andare, quindi PlayStation4, Xbox One oppure PC. La prima sfida ha avuto una validità fra il 5 e l’8 marzo; la pista scelta per questa challenge era Losail, il pilota Valentino Rossi e le condizioni erano asciutte. Il secondo evento, è stato attivo dal 19 marzo al 22; a sorpresa le condizioni erano bagnate, il pilota scelto era Andrea Dovizioso e si correva nella nuovissima pista di Buriram. L’ultima challange di questa selezione invece è iniziata il 2 aprile, con stadenza il 5 dello stesso mese, location per quest’ultimo evento il circuito Texano di Austin tornano le condizioni di asciutto. Pilota scelto, ovviamente il padrone di casa: Marc Marquez

Finestra Draft Pool

Terminati tre eventi online sono stati premiati i migliori quindici eRider per console, quindi un totale di quarantacinque;  divisi poi in due classifiche: Europa e Resto del Mondo. Questo viene fatto poichè l’afflusso di video giocatori europei, specie italiana e spagnola, è nettamente superiore rispetto al  resto del Mondo, quindi si cerca di salvaguardare anche gli altri Continenti. Vengono assegnati punti in base al sistema ufficiale applicato in MotoGP, dunque, la classifica generale al termine della terza sfida ha determinato i ventidue che hanno avuto accesso alla Draft Selection; i migliori sedici dall’Europa e sei dal Resto del Mondo. La Finestra Draft Pool ha avuto inizio il 6 aprile ed è terminata il 17, in questo spazio di tempo le squadre MotoGP  hanno scelto i propri eRider per la Global Series; due per squadra, uno titolare, che disputerà tutte le gare, ed una riserva, dovesse, per qualche motivo, essere assente la prima scelta.

Global Series

Come detto, la Global Series sarebbe dovuta scattare il 29 maggio dall’Autodromo del Mugello; sarebbe stato il primo di quattro appuntamenti. Gli altri tre eventi si sarebbero svolti in concomitanza con i veri GP, e le sedi erano Red Bull Ring, Misano, e gran finale in quel di Valencia. Ogni evento avrebbe presentato, come gli anni scorsi, due gare ciascuno, in diversi tracciati. La cancellazione e/o slittamento degli eventi ha fatto si che anche il calendario del MotoGP eSport si debba completamente rivedere.
Fosse impossibile per i migliori undici eRider recarsi nei vari paddock, chissà che Dorna non decida di farli correre ognuno da casa loro.

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