23 Aprile 2020

Coronavirus Italia, Fase-2: come cambiano gli spostamenti e i trasporti

L'emergenza Coronavirus in Italia si avvicina alla Fase-2. Come cambiano gli spostamenti in aereo, bus, metropolitane, treni, navi e taxi.

Coronavirus

Dal 4 maggio inizia la fase-2 per fronteggiare l’emergenza Coronavirus in Italia. Sarà un lungo periodo che durerà presumibilmente fino al vaccino che potrà renderci immuni al Covid-19. Ci attende un radicale cambiamento per quanto concerne gli spostamenti e la vita collettiva. A cominciare dall’obbligo dell’uso delle mascherine protettive quando metteremo piede fuori casa.

Drastici cambiamenti sono previsti per l’utilizzo dei mezzi pubblici nella fase-2. Su ogni trasporto pubblico vale la regola del distanziamento sociale e dell’utilizzo di guanti e mascherine. Al vaglio la possibilità di adottare diversi prezzi dei biglietti a seconda delle fasce orarie per evitare ogni tipo di assembramento. In ogni caso sarà meglio privilegiare mezzi di trasporto autonomi (moto, auto, bici).

LA NUOVA AUTOCERTIFICAZIONE

In attesa delle conferme che arriveranno solo con il nuovo decreto ministeriale iniziano a circolare le prime voci sulla fase-2. Sarà consentito spostarsi da un comune all’altro all’interno della stessa regione. Non servirà più l’autocertificazione, necessaria però per spostarsi da una regione all’altra. Gli spostamenti interregionali non saranno consentiti ancora per qualche mese, salvo per necessità si lavoro o salute, da certificare attraverso una nuova autocertificazione. L’obiettivo è evitare spostamenti fra territori con situazioni epidemiologiche differenti. Possibile una deroga per chi ha una seconda casa al di fuori della propria Regione di residenza.

TRASPORTO AEREO

Per quanto riguarda il trasporto aereo sarà obbligatoria la misurazione della temperatura corporea con il termoscanner sia per chi parte sia per chi arriva. A bordo dell’aereo dovrà essere rispettato il distanziamento, ma al momento tutto ruota intorno ai regolamenti previsti dai singoli governi. L’Italia ha le norme più stringenti e prevede una distanza di almeno un metro tra i passeggeri (il posto centrale resta vuoto). Probabile l’impiego di una barriera di plastica tra i posti oppure lo stravolgimento della disposizione lasciando vuota la poltroncina centrale.

TRASPORTO FERROVIARIO

Nelle stazioni ferroviarie si prevedono percorsi obbligatori a senso unico per chi parte e per chi arriva, sia all’interno delle stazioni che sui binari. L’uso delle sale di attesa verrà fortemente limitato, mentre ai gate si raccomanda il controllo della temperatura corporea che non dovrà superare i 37,5 gradi. I posti prenotabili seguiranno uno schema a scacchiera. Nei sedili a coppia quello di fianco resta vuoto. In Ferrovie dello Stato una delle idee è quella di aumentare le carrozze. Saranno definite anche le modalità su come salire a bordo in sicurezza.

BUS E METROPOLITANE

Su bus e metropolitane verranno chiaramente indicati quali saranno i posti dove non ci si potrà sedere. Nel caso delle metropolitane, la bozza prevede flussi di entrata e uscita separati e il mantenimento delle giuste distanze sia in banchina che sulle scale mobili. Su appositi display verrà comunicato quando è possibile salire e quando attendere il prossimo convoglio. Non sarà possibile viaggiare in piedi né trovarsi di fronte a una persona estranea. Previsti dispenser per il disinfettante che saranno sistemati sulle banchine. Tutti gli autobus dovranno essere sanificati quotidianamente. Da decidere se dovrà essere lo stesso autista a controllare il rispetto delle regole oppure se sarà necessario un impiegato a bordo. Si cercherà inoltre di abolire progressivamente il biglietto cartaceo.

TAXI E NCC

Novità anche per gli spostamenti in taxi e noleggio con conducente. Previsti massimo due passeggeri, o uno solo se non ha la mascherina. Sarà dunque proibito sedersi accanto al conducente. Allo studio un divisorio in plexiglass con una apertura per consentire il pagamento e consegnare la ricevuta di pagamento.

TRASPORTI MARITTIMI

Sulle navi la priorità è evitare i contatti fra personale di terra e personale di bordo e comunque mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. Dove non possibile il personale dovrà presentarsi con guanti e mascherina e ogni altro ulteriore dispositivo di sicurezza. A bordo a disposizione di passeggeri e personale materiali per assicurare la corretta e costante igiene e pulizia delle mani, con distributori ad hoc di disinfettante. Particolare attenzione alla pulizia di pulsanti, maniglie o tavolini.

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