MotoGP: Le ultime decisioni dalla Grand Prix Commission

La Grand Prix Commission, composta da Carmelo Ezpeleta (CEO Dorna), Paul Duparc (FIM), Herve Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), alla presenza di Carlos Ezpeleta (Dorna), Mike Trimby (IRTA, segretario dell’incontro) e Corrado Cecchinelli (Director of Technology), ha preso nuove decisioni in seguito ad una riunione svolta il 30 giugno ad Assen.

Regole tecniche, effettive a partire dal 2019

E’ stata decisa l’adozione di un nuovo e più robusto profilo CAN (Controller Area Network) sulle MotoGP, oltre ad essere imposte alcune limitazioni sullo scambio di informazioni tra i vari dispositivi CAN (ad esempio, la piattaforma inerziale) e l’ECU. Assieme ad una piattaforma inerziale unificata, questo viene visto come un importanti passo avanti in materia di sicurezza elettronica.

Ci sono poi novità per quanto riguarda alcune parti aerodinamiche: sono state rese note alcune linee guida da parte del Direttore Tecnico, comprendenti dimensioni e limitazioni sulla combinazione di differenti particolari aerodinamici. Il profilo già in uso sarà permesso, ma non potranno essere rimossi o cambiati dettagli aerodinamici significativi. Il processo di approvazione di queste componenti sarà comunque obiettivo e si baserà su quanto avvenuto nelle precedenti stagioni.

Regole sportive, effettive dal 2019

Ci saranno alcune eccezioni per quanto riguarda il limite di età dei partecipanti al Campionato del Mondo nella categoria minore: il vincitore del titolo nel FIM CEV Moto3 Junior World Championship ha già la possibilità di esordire nel Motomondiale anche se la sua età è inferiore a 16 anni (il limite minimo consentito). Questa regola viene ora estesa anche al campione della Red Bull MotoGP Rookies Cup: in entrambi i campionati l’età minima per ottenere l’accesso nel Campionato del Mondo sarà di 15 anni.