28 Settembre 2023

Aziende all’Università per co-progettare con gli studenti il cambiamento del Motorsport

Dorna, Prometeon Tyres, Motul e Corsedimoto per due giorni in aula al Master in Design the Digital Strategy del Politecnico Milano. Com'è andata?

Motorsport, Master in Design the Digital Strategy

Il motorsport, il nostro mondo, a prima vista sembra un monolite scolpito nella consuetudine. Sembra, ma non è. Il vento di cambiamento soffia fortissimo: prima bastava colorare una moto o un’auto per farsi (ri)conoscere, oggi è tutto molto più complicato.

Traiettorie è nata da poche settimane come serbatoio di competenze differenti per raccontare e studiare questa trasformazione. Unisce le competenze specifiche di due entità differenti, unite dal desiderio di interpretare e anticipare i complicati processi del marketing del motorsport. Corsedimoto è la piattaforma web che racconta da anni gare e storie mentre il Master in Design the Digital Strategy, è il percorso  formativo del Politecnico di Milano – POLI.design che forma professionisti e professioniste di alto profilo specializzati in design, marketing e comunicazione per la trasformazione del mercato.

Il punto di partenza

Siamo partiti lanciando un topic ambizioso: come sta cambiando il marketing del Motorsport? Lo abbiamo analizzato sotto diversi punti di vista: attraverso un articolo d’introduzione, il caso studio “Behind the Box. Beta Sound Tools” realizzato da Twig e GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team insieme a Beta Utensili, tramite gli interventi al podcast e poi chiedendo l’opinione a manager che affrontano ogni giorno la trasformazione.

Prima di affrontare, però, un secondo argomento, abbiamo messo in pratica un esperimento ancora più anti-convenzionale. Abbiamo portato quattro aziende direttamente nell’aula del Master, a lavorare fianco a fianco con gli studenti pronti per diventare designer della trasformazione. Le quattro aziende invitate rappresentano quattro diversi punti di vista del Motorsport: l’organizzazione, lo sponsor tecnico, lo sponsor più “generalista” e un media specializzato.

Ospiti d’eccezione

La nostra prima entry list non poteva essere più prestigiosa. Ha raccolto l’invito Dorna WorldSBK Organization, cioè il promotore del campionato Motociclistico più amato dagli appassionati, con Francesco Valentino, responsabile del settore commerciale e marketing. C’era anche Motul, gigante dei lubrificanti, rappresentato da Fabrizio D’Ottavi, sponsorship e communication group manager. Inoltre Prometeon Tyre Group, multinazionale delle gomme industriali, che ha preso parte con Sabina Oriani, direttore del marketing global; Valeria Aiesi, Global Head of Product Communication, Brand, Budget & Trademark con Fabrizio Mori Global Head of Talent Development, Employer Branding & Internal Communication. Per Corsedimoto era presente il direttore e fondatore, Paolo Gozzi. Io.

Il programma dell’operazione di co-design

Ci siamo concessi 48 ore di studio e lavoro. Il warm up è stata un’amichevole tavola rotonda durante la quale ciascuna entità si è presentata agli studenti, spiegando in particolare il filo che lega grandi gruppi all’investimento nel Motorsport. Abbiamo avuto il privilegio di avere ospiti quattro aziende della stessa identica filiera, per cui gli studenti hanno potuto conoscere e approfondire differenti visioni dei processi della sponsorship: obiettivi, attivazione di clienti e/o consumatori, necessità, problemi. Dopo questo antipasto, è cominciata la gara vera e propria, con un traguardo ambizioso: come si co-progetta, sul campo, il cambiamento del marketing del motorsport?

Quattro aziende, quattro team di studenti

I 18 studenti sono stati divisi in quattro team, uno per ciascuna azienda presente, per cominciare il lavoro di co-design insieme ai manager presenti. Su tavoli del Politecnico di Milano sono passate idee, suggestioni e visioni. Ciascun team ha realizzato un’ipotesi di trasformazione cucita su misura per la rispettiva azienda, adottando una metodologia human e design-oriented e interpretando l’essenza del marchio, le persone (appassionati, consumatori, simpatizzanti) da coinvolgere e gli obiettivi da centrare. 

Come ci racconta Giulia Sormani, Direttrice Tecnica del Master in Design the Digital Strategy, “Il co-design è stata la chiave di svolta: essere seduti fianco a fianco a progettare insieme ha dato l’opportunità ai manager di vedere il motorsport con altri occhi e di lasciare spazio a nuove domande, e agli studenti di calarsi nella realtà di questo contesto. I punti di attenzione sono stati molteplici: dalla necessità di ampliare l’audience che si interessa al motorsport a quella di estendere l’offerta dei brand sponsor.”

La presentazione dei progetti

Ciascun progetto è stato dettagliatamente presentato dagli studenti stessi ad una giuria di specialisti che comprendeva: Alberto Ferrari, Brand Manager di Brembo spa; Simone Dall’Angelo, Executive Advisor di Twig; per il Master in Design the Digital Strategy hanno giudicato Giulia Sormani, Direttrice Tecnica e Silvia Barozzi, Coordinatrice didattica.

Gli studenti del Master hanno elaborato direzioni progettuali affascinanti, scaturite da una visione eccezionalmente “fresca” del motorsport: con lo sguardo di professionisti consapevoli della contemporaneità delle proprie risorse, a contatto con brand di altissimo prestigio hanno disegnato nuovi orizzonti,  e stimolando i manager presenti a trasmettere il coraggio di trasformare, che è lo scopo ultimo per cui la direzione del Master, e del gruppo di ricercatori ad esso collegato. 

Sarete curiosi di sapere cosa ha fruttato questo lavoro di co-progettazione, cioè quali sono state le proposte che gli studenti hanno realizzato per le quattro aziende. Non posso rivelarvi niente, ma tenete le antenne dritte: le carte che con Traiettorie vogliamo scombinare sono in movimento, il motorsport sta cambiando, e noi siamo parte di questo processo. 

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