7 Maggio 2024

Maurizio Bottalico si confida “Le mie storie a lieto fine”

Maurizio Bottalico si confida: il pilota e soprattutto l'uomo "Per tante cose sono una capra, per fortuna ho al mio fianco Elena"

Maurizio Bottalico

Maurizio Bottalico ha ritrovato la piena serenità. Nonostante il recente infortunio è raggiante come non mai. Nell’ultimo anno è stato travolto da un vortice di emozioni. Andiamo per ordine. Il 19 settembre 2023 il pilota campano che vive ad tempo a San Marino ha annunciato il ritiro dalle competizioni con effetto immediato. Pericolo scampato per i tuoi tanti fans: Bottalico ha terminato la stagione ed ha deciso di continuare. A gennaio 2024 il campione delle corse su strada ha pubblicato sulla sua pagina Instagram l’annuncio della scomparsa di sua figlia tredicenne. In 20 aprile l’incidente al Landshaag quindi addio partecipazione alla North West 200. Si è poi dovuto operare ed ora è impegnato nella riabilitazione. Maurizio Bottalico racconta le sue emozioni in esclusiva a Corsedimoto.

“La scomparsa di mia figlia è una storia a lieto fine. Per fortuna si è risolto tutto al meglio e questo mi ha dato grande serenità, è la cosa che mi ha reso più felice in assoluto. Altra storia a lieto fine quella dei problemi fisici avevano indotto ad annunciare il ritiro dalle competizioni lo scorso anno. Ora, nonostante il recente infortunio, sono molto sereno e non vedo l’ora di tornare a gareggiare”.

Nella logistica sono una capra

“Sono sincero, sono una capra. Sì, sì scrivilo pure perché è vero! [ride] Per fortuna al mio fianco ho Elena, la mia forza. Se non ci fosse lei ad aiutarmi per quello che riguarda l’organizzazione dei viaggi, la logistica e le varie cose di ordine pratico sarebbe un disastro. Lei mi sostiene, mi supporta: è fondamentale”.

Il cognome Bottalico si sentirà per tanti anni

“Per quello che mi riguarda io ho cambiato varie cose rispetto al passato, ho pure il team e pianifico gli impegni agonistici di anno in anno ma poi correrà mio figlio Jari. Credo che il cognome Bottalico si sentirà ancora per tanti anni nel mondo delle moto”.

La North West 200 sfumata

“Quest’anno avrei dovuto partecipare alla North West 200 ma purtroppo c’è stato l’infortunio. Da mangiarsi le mani. Avevo già preparato il borsone con la tuta e le varie cose che avrei fatto avere al mio team per portare tutto in Irlanda con il camion. Quando mi è arrivata la mail della Lufthansa per il volo è stato un tuffo al cuore. Mi dispiace tantissimo doverla saltare perché sono convinto che sarei andato molto bene. Lì si gira tutti insieme come in pista e magari mettendomi dietro qualcuno di quelli forti avrei potuto carpire qualche segreto del tracciato. Purtroppo è andata così ma fa parte delle corse. Ora la riabilitazione sta precedendo al meglio e chissà che possa già correre a giugno nella seconda dell’ Europeo. Per quella sarò un po’ al limite ma all’Isola di Man ci sarò quasi sicuramente e con i colori del team Motozoo. Fabio Uccelli lo conosco da tanti anni e l’anno scorso, per gioco, abbiamo pensato di fare Man assieme”.

Luca Salvadori sulle orme di Bottalico

“Luca mi ha tolto il record alla Deruta-Castelleone ma sono sincero, sono contento che lo abbia fatto lui. I record sono fatti per essere battuti e preferisco alla grande che lo abbia fatto un pilota professionista veramente forte rispetto ad un Pinco Pallino qualunque. Ecco, se mi avesse tolto il record uno sconosciuto magari mi sarebbe un po’ scocciato in questo caso invece sono orgoglioso”.

Un sogno ancora da realizzare

“Chiaramente uno è la partecipazione alla North West 200 e conto di andarci l’anno prossimo poi Macao. Sì a Macao voglio andarci! Chissà magari già quest’anno dato che si corre a novembre e quindi c’è tutto il tempo per prepararsi ed essere di nuovo in forma”.

Foto social Maurizio Bottalico

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