15 Ottobre 2019

Valentino Rossi rush finale: 4 gare decisive per il futuro

Valentino Rossi nelle ultime 4 gare può ancora giocarsi il "titolo" di miglior pilota Yamaha. Sarebbe una buona ipoteca per il suo futuro in MotoGP.

Valentino Rossi

Quattro gare alla fine del campionato MotoGP 2019, ma per Valentino Rossi c’è ancora molto in gioco. Marc Marquez ha chiuso la corsa al Mondiale in Thailandia, ma alle sue spalle c’è ancora in gioco il terzo gradino iridato. Perché il secondo sembra destinato a finire ancora una volta nelle mani di Andrea Dovizioso, con un vantaggio di 48 punti sugli inseguitori. Tra Alex Rins e Fabio Quartararo c’è un fazzoletto di appena 24 punti, di mezzo Vinales, Petrucci e il Dottore.

Tutto è ancora possibile per Valentino Rossi, non tanto per il simbolico terzo posto, quanto per provare a chiudere la stagione come miglior pilota Yamaha. Impresa difficile considerando che Mack e Fabio risultano più veloci sul giro secco, sia nelle prove libere che nelle qualifiche, sia sul passo gara. Ma una serie di fattori possono giocare a favore del pesarese. Primo fra tutti il “fattore campo”: Motegi, Phillip Island e Sepang sono favorevoli al suo stile di guida e alla Yamaha. L’anno scorso comandava il round malesiano quando una caduta ha rovinato la festa. Due settimane dopo a Valencia finiva a terra al 23° giro, quando era 2°, in condizioni di bagnato estremo.

Chiudere il Mondiale come miglior pilota Yamaha significherebbe impugnare la penna e discutere il rinnovo. Da quando Vinales ha messo  piede nel box di Iwata la sfida interna recita 1-1: lo spagnolo ha preceduto Valentino Rossi nel 2017, viceversa nel 2018. Il rischio maggiore è vedersi surclassare in classifica da Fabio Quartararo. In tal caso il francese potrebbe reclamare a gran voce un posto nel team ufficiale per il 2021. A quel punto uno tra Maverick e il pesarese sarebbe di troppo. Folle pensare che Yamaha si priverà di un astro nascente. Nel box VR46 sanno bene che il futuro del nove volte campione del mondo passa anche da questo finale di campionato. Se non tanto per la classifica, quanto per trovare le necessarie soluzioni per l’inizio della prossima stagione.

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