Valentino Rossi-Petronas SRT: firma a Tavullia e annuncio a Barcellona
Valentino Rossi ha firmato il nuovo contratto con Petronas SRT al termine di un incontro a Tavullia con Razlan Razali. L'annuncio ufficiale in Catalunya.

Nei giorni scorsi Razlan Razali ha fatto visita nella roccaforte di Valentino Rossi a Tavullia, nella sede VR46. Qui è stato finalmente siglato il nuovo contratto tra il 41enne della Yamaha e il team Petronas SRT. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’ giovedì ci sarà il tanto atteso annuncio, al termine di una lunga trattativa durata mesi, per mettere d’accordo gli investitori e siglare gli impegni commerciali. Perché la squadra malese vuole sfruttare al massimo non solo l’esperienza tecnica del Dottore, ma anche e soprattutto il suo carisma pubblicitario.
Week-end di casa da archiviare
La firma (contratto annuale e non 1+1) non è stata suggellata da una buona prestazione in pista nel GP di Misano/2. Valentino Rossi ha commesso un errore al secondo giro, nella gara precedente ha visto sottrarsi il podio nelle ultime curve. La Doppia adriatica non ha portato grandi soddisfazioni e resta l’unico pilota Yamaha a non aver vinto una gara in questa stagione 2020. Periodicamente e costantemente ritorna il solito problema di usura delle gomme e di slittamento, anche senza la caduta non avrebbe potuto lottare per il podio come sette giorni prima. “Devo essere più competitivo per lottare per il titolo. Devi guadagnare grip in accelerazione“.
I programmi futuri
L’unica consolazione è la firma del nuovo ingaggio, sicuramente sarà l’ultimo per Valentino Rossi. Diventa sempre più difficile competere per il podio contro questi giovani piloti, a cominciare dai suoi stessi allievi della VR46 Academy. Sarà l’ultima stagione in MotoGP da pilota, poi potrebbe iniziare una nuova avventura da manager, con un proprio team in classe regina in collaborazione con Suzuki (o Aprilia). Servono sponsor, ma per il nove volte iridato non è una grossa preoccupazione. Nel 2021 porterà con sé nel box Petronas il suo storico telemetrista Matteo Flamigni, il neo capotecnico David Munoz e il coach Idalio Gavira. Contratto annuale e poi addio, ma i milioni di fan possono dormire sonni tranquilli. Valentino Rossi resterà nel paddock ancora a lungo.
1 commento
-
…sogniamo una vittoria in questa annata, forza Vale
ARTICOLO PRECEDENTE
MotoGP, le due facce Suzuki: Joan Mir in crescita, Alex Rins in difficoltà
ARTICOLO SUCCESSIVO
MotoGP, Miguel Oliveira: “Ritmo vicino ai primi, ma la posizione in griglia…”
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.