12 Novembre 2020

Valentino Rossi: “Buon rapporto con Crutchlow, sono vicino a Iannone”

Valentino Rossi nel giovedì di Valencia parla di Dovizioso, dell'infortunio di Marquez, della squalifica di Iannone e dell'arrivo di Crutchlow.

MotoGP, Valentino Rossi

Valentino Rossi martedì è risultato “falso positivo”, l’esito del tampone ha messo nuovamente in subbuglio il box Yamaha. Costretto all’isolamento, il giorno seguente il campione di Tavullia ha effettuato un secondo tampone, stavolta negativo. In attesa del terzo tampone si è messo in viaggio per Valencia e fortunatamente la negatività del test gli ha concesso l’accesso nel paddock MotoGP. “Martedì ho fatto un tampone e qualcosa non era chiaro, il medico mi ha detto che era qualcosa che è successo molte volte, soprattutto a quelle persone che avevano superato il Covid-19 come me. Avevo molta paura perché era passato un mese“.

Il Dottore regolarmente in pista

Il doppio esito negativo gli permette di partecipare regolarmente al primo turno di prove libere. Nello scorso week-end, invece, ha iniziato dalle FP3. “L’importante è che adesso sono qui e che mi sento bene fisicamente“, ha aggiunto il nove volte campione del mondo. “Posso avere un fine settimana normale, in cui lavori da giovedì e guidi da venerdì. Lo scorso fine settimana è stato molto difficile per tutti i piloti Yamaha, ma ora il tempo sembra essere migliore per tutto il weekend. Speriamo di essere più competitivi con più grip“.

Crutchlow sarà tester Yamaha

Nel paddock della MotoGP circola da giorni la notizia che Cal Crutchlow sarà collaudatore Yamaha. Una scelta di cui Valentino Rossi si compiace: “Per me Cal è una buona idea perché è veloce ed è ancora un pilota. Sono felice perché ho anche un buon rapporto con Cal, ma penso che Dovizioso possa essere un’ottima opzione per la Yamaha. Meglio di Lorenzo? Quando abbiamo ingaggiato Lorenzo ero molto contento perché Jorge è bravo con la M1. Ma penso che Crutchlow e Dovi stiano gareggiando quest’anno quindi sono più preparati“.

Dovi e l’anno sabbatico

Nulla da fare per Andrea Dovizioso che sembra propendere verso un anno sabbatico. A meno che non gli arrivi un’offerta davvero interessante. “Sono questioni molto personali, mi dà sempre fastidio quando un altro pilota parla di me e dice, per esempio, se devo fermarmi o continuare“, ha proseguito Valentino Rossi. “Alla fine, l’età è solo uno dei tanti fattori. Dovi ha una grandissima passione per il motociclismo. Ad esempio, puoi incontrarlo nel pomeriggio a Faenza, dove guida con il motocross con i suoi amici e poi si siede alla griglia… Ma per andare avanti non serve solo la passione per le moto, ma anche altri motivi“.

L’infortunio di Marc

Valentino Rossi parla a 360 gradi di tutti i temi all’ordine del giorno. Anche dell’infortunio di Marc Marquez e della possibilità di una terza operazione all’omero. “Con il tuo corpo devi sempre avere un grande rispetto. Dopo un infortunio così duro devi guardare di più al futuro… Alla fine in questo sport può succedere di tutto, perché devi essere forte e cercare di andare passo dopo passo ma a volte serve tempo“. L’incidente di Jerez ha compromesso la stagione, il secondo intervento ha peggiorato le sue condizioni fisiche. L’eventuale terza operazione potrebbe frenare seriamente la sua carriera. “Ha provato con tutti i mezzi a tornare in pochi giorni e alla fine questo gli ha creato un grosso problema e ora ha bisogno di molto più tempo”.

La squalifica di Iannone

Infine, Valentino Rossi commenta la squalifica di 4 anni inflitta ad Adrea Iannone dal Tas, mettendo fine alla sua carriera in MotoGP. “Mi dispiace molto per lui. Quattro anni sono tanti, è qualcosa di infinito, un anno e mezzo mi è sembrato tanto, anche se fosse possibile. Immagino come si senta adesso, non può nemmeno andare in circuito con gli amici di domenica, gli hanno tolto la ragione di vita. Gli sono molto vicino“.

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