18 Maggio 2022

Ragazzi veloci: Luca Lunetta quindicenne in rampa di lancio

Luca Lunetta ha sfiorato la vittoria nel primo appuntamento stagionale della Rookies Cup. Sogna il Mondiale ma dovrà aspettare un pò

Luca Lunetta, Rookies Cup

Luca Lunetta sarebbe potuto diventare un giocatore di golf invece è uno dei giovani motociclisti più prometti a livello internazionale. Per vederlo nel Motomondiale bisognerà attendere almeno fino al 2024 perché Luca non ha ancora compito 16 anni (li compirà il 27 maggio) e per gareggiare in Moto3 bisogna essere maggiorenni. Intanto brilla nel Mondiale Junior e nella Red Bull Rookies Cup. A Jerez si è classificato secondo mancando il successo solo in volata.

“L’inizio di stagione è stato davvero fantastico – commenta Luca Lunetta – avevo lavorato tanto per riuscire ad essere subito competitivo e volevo salire sul podio già la prima gara del Mondiale Junior ma lì sono tutti molto aggressivi. Sono stato toccato al primo giro, sono finito ventesimo e sono riuscito a risalire fino al tredicesimo posto però mi rodeva non essere salito sul podio. Nella Rookies Cup invece ho conquistato il secondo posto a 15 millesimi dal primo. E’ sfumata la vittoria ma adesso arriva il Mugello e lì voglio stare davanti”.

A quanti anni hai iniziato?

“A cinque anni e mezzo. Mio babbo è uno sportivo ma non ha mai avuto una moto. Una domenica mi aveva portato ad un campo da golf ma ero troppo piccolo per praticare quello sport. Tornando a casa siamo passati casualmente davanti ad una pista di minimoto e in quel momento si stava svolgendo una gara regionale. Ho trascorso tutto il pomeriggio incollato alla rete a guardare i bambini che correvano sulle motine. Quel giorno mi sono innamorato delle minimoto ed ho capito che era quello il mio sport, non il golf”.

Nella vita quotidiana vai scuola?

“Frequento il secondo anno del liceo scientifico sportivo ed in classe con me ci sono tanti atleti quindi ci si aiuta e gli insegnanti sono molto comprensivi. Possiamo decidere noi quando farci interrogare e fare le verifiche, in base alle gare. Mi trovo molto bene e riesco a conciliare senza problemi motociclismo e studio”.

Punti più sul Mondiale Junior sulla Rookies Cup?

“Vorrei stare davanti in entrambi i campionati e divertirmi”.

Pensi già al Motomondiale?

“Ci penso di continuo, vorrei arrivarci prima possibile e non vedo l’ora ma devo aspettare. In questi anni lavoro per arrivare pronto ed andare subito forte quando potrò correre nel Mondiale. Intanto mi studio i big e mi alleno con gli altri piloti romani in particolare con Diggiantonio, Corsi e Foggia. Si è creato un bel rapporto con loro e se possono mi aiutano”.

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