8 Aprile 2023

Valentino Rossi, in Yamaha una lezione a tutti: l’ammissione di Checa

Checa ricorda l'arrivo di Rossi in Yamaha, un momento che ha segnato il rilancio netto della casa di Iwata nella classe regina.

Carlos Checa Valentino Rossi Yamaha

Carlos Checa con la conquista del Mondiale Superbike 2011 ha certamente messo un’impronta importare nella sua carriera motociclistica. Prima del trionfo di Alvaro Bautista lo scorso anno, era stato lui l’ultimo a riuscire a portare il titolo alla Ducati nel massimo campionato delle derivate di serie.

Il suo approdo nel WorldSBK era avvenuto nel 2008, in seguito a una lunga militanza nel Motomondiale. Nella classe regina ha corso per tanti anni e lo ha fatto per marchi come Honda, Yamaha e Ducati. Due vittorie e altri ventidue podi. Il quarto posto del 1998 è stato il suo migliore piazzamento finale in classifica.

Carlos Checa ricorda l’arrivo di Valentino Rossi in Yamaha

Lo spagnolo si trovava in Yamaha quando nel 2004 arrivò anche Valentino Rossi, reduce da anni di successi con la Honda e determinato a dimostrare di poter vincere anche in sella alla M1. Pochi credevano che il Dottore sarebbe riuscito subito a trionfare, invece riportò al successo la casa di Iwata a distanza di dodici anni dall’ultima volta.

Checa fu il compagno di squadra di Rossi ed ebbe modo di constatare direttamente l’impatto che ebbe il suo approdo nel team: “Sinceramente – ha detto a DAZN non credevamo che Valentino fosse capace di vincere con la Yamaha. Lo ha fatto e per me è stata una lezione. Forse ci siamo addormentati un po’ sui limiti della moto. Lui è arrivato con energia e credo fosse nel suo momento migliore. Si è preso anche una rivincita, dato che molti pensavano che vincesse grazie alla Honda“.

Il rapporto con il campione italiano

Carlos ha avuto modo di raccontare com’è stato condividere il box con Rossi: “Valentino era una persona molto trasparente, come si vede. Uno molto competitivo, aveva un talento enorme e grandi capacità di gestione mentale. Per me è stato un apprendistato, ho un rapporto eccezionale con lui. Condividere il box con uno dei migliori piloti di sempre è stata una bella opportunità“.

Dopo quell’anno insieme, lo spagnolo si trasferì nel team ufficiale Ducati e vi rimase solo nel 2005 prima di fare ritorno in Yamaha nella squadra satellite Tech3. Nel 2007 è passato al team LCR Honda di Lucio Cecchinello per la sua ultima stagione intera in MotoGP, dove lo abbiamo rivisto in azione nelle ultime due gare del 2010 sulla Ducati Pramac per sostituire Mika Kallio.

Foto: Instagram @carloscheca7

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