16 Gennaio 2022

Un mental coach per Nakagami. “Quinto anno in MotoGP, è ora di fare bene”

La svolta in LCR passa per la nuova Honda e per i suoi piloti. Takaaki Nakagami ed Alex Márquez al lavoro per un 2022 differente.

nakagami motogp

La stagione MotoGP 2021 non è stata semplice per Honda in toto. Comprendendo quindi anche il team LCR, che solo nel finale di campionato ha visto qualche segnale positivo dai suoi piloti. Takaaki Nakagami ed Alex Márquez vogliono ripartire da qui, puntando su una migliore RC-V ed anche su una crescita a livello personale. Il giapponese in particolare ha raccontato di aver iniziato a lavorare con un mental coach fin dalla fine della scorsa annata, sulla scia di alcuni commenti fatti dal boss Lucio Cecchinello. “Deve imparare a gestire meglio le emozioni” aveva infatti sottolineato l’ex pilota veneto. Richiesti passi avanti anche dallo spagnolo, conscio del lavoro da fare per diventare ben più costante a livello di risultati.

“Tutti i commenti nella stessa direzione”  

Come gli altri ragazzi dell’Ala Dorata, anche Takaaki Nakagami ricorda le difficoltà della moto. “Abbiamo provato sempre tante cose, ma i problemi maggiori non sono mai scomparsi: accusavamo difficoltà nel giro secco, in gara… Dovevo prendermi qualche rischio extra e ne sono seguite varie cadute.” Il primo prototipo 2022 visto a Jerez sembra essere un’importante evoluzione. “È un grande passo avanti in termini di grip al posteriore e di performance del motore. Anche da fuori si vede il cambiamento e questo indica il grande lavoro di Honda. Certo non è ancora al 100%, ma tutti i commenti vanno nella stessa direzione e questo è già positivo.” I test in Malesia sono sempre più vicini. “A Sepang partiremo da zero e saranno cinque giorni molto intensi.” Ma non si tratta solo della moto. “A fine stagione ho iniziato a lavorare con un mental coach. Certo non si cambia personalità in un attimo, ma sto facendo qualcosa di diverso. Vedremo cos’è cambiato fin dai primi test e poi valuteremo gara dopo gara. Sarà il mio 5° anno in MotoGP, è ora di fare bene.”

“Devo diventare più completo”

Anche il suo compagno di box è reduce da un 2021 complicato. “Abbiamo però lavorato molto con HRC e siamo riusciti a compiere buoni passi avanti, provando qualcosa anche in ottica 2022 per capire quale direzione seguire.” Alex Márquez guarda con fiducia e determinazione alla prossima stagione MotoGP, che inizierà tra poco con i primi test ufficiali del nuovo anno. Iniziando da una RC-V molto cambiata. “A novembre abbiamo provato il nuovo prototipo ed il feeling è stato subito buono. È migliorato il grip al posteriore, un nostro grande problema l’anno scorso, ma bisogna ancora lavorare su qualcosa e serve provarlo su più circuiti per trarre maggiori conclusioni. Sembra però che il potenziale ci sia.” Sia i test in Malesia che quelli in Indonesia saranno prove piuttosto importanti per l’Ala Dorata. Ma c’è altro. “Le difficoltà ti fanno crescere anche come pilota” ha rimarcato l’ex iridato Moto2 e Moto3. “Devo diventare un pilota più completo, evitando certi alti e bassi come l’anno scorso. Voglio ripartire da dove ho concluso il 2021.”

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Foto: motogp.com

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