26 Agosto 2022

Petrucci e Bassani, niente Suzuki MotoGP. Vergani: “Ha deciso Ducati”

Vergani, manager di Petrucci e Bassani, ci ha spiegato come sono andate le cose con Suzuki: ecco perché nessuno dei due piloti Ducati guiderà la moto di Mir.

Danilo Petrucci MotoGP

Nel gran premio MotoGP a Misano Adriatico non vedremo né Danilo Petrucci né Axel Bassani. Suzuki aveva chiesto alla Ducati la disponibilità a schierare uno dei due piloti per sostituire l’infortunato Joan Mir, ma l’operazione non è andata in porto.

Sarebbe stato sicuramente interessante rivedere Petrux nella top class del Motomondiale, però una settimana dopo c’è un importante round del MotoAmerica Superbike e lui si sta giocando il titolo. Ha un solo punto di distacco da Jake Gagne in classifica ed è comprensibile non voler prendere rischi. Sarebbe stato affascinante anche vedere in azione uno dei giovani talenti più promettenti del Mondiale SBK come Bassani (in azione il 9-11 settembre a Magny-Cours). Ci sarà Kazuki Watanabe sulla GSX-RR nel weekend 2-4 settembre presso il circuito intitolato a Marco Simoncelli.

Petrucci-Bassani, niente Suzuki a Misano: Vergani spiega perché

Per saperne di più su quanto successo abbiamo parlato con Alberto Vergani, manager di entrambi i piloti.

Come sono andate le cose?

È nato tutto martedì sera, quando mi sono visto con Livio Suppo. Mi ha detto che gli sarebbe piaciuto avere Petrucci sulla Suzuki a Misano. E nel caso in cui Ducati lo avesse bloccato, considerava Bassani come piano B. Per me era fantastico. Danilo è Danilo, mentre Axel è il nome nuovo della Superbike. Però la cosa è tramontata, perché Ducati ha fatto muro per Danilo e a quel punto è saltata anche l’ipotesi Bassani“.

Petrucci è dispiaciuto di non guidare la Suzuki a Misano?

No, non è dispiaciuto. Però era curioso di provare una moto diversa. Sarebbe stata una gara senza pretese, ma ai piloti piace guidare qualsiasi cosa e divertirsi. A Suzuki avrebbe fatto comodo, visto che avrebbe generato clamore mediatico grazie all’amore di cui gode Petrucci in Italia“.

Bassani come aveva reagito di fronte all’ipotesi di debuttare in MotoGP

Era molto lusingato. Ho letto i commenti su Facebook e ho visto persone che dicevano che finalmente ci si rendeva conto di un pilota che va forte ed è sottostimato. Ed è proprio così. È giovane, è veloce e non fa errori. Non è un caso che Suzuki abbia pensato a lui. Oltre ad andare forte, ha un bel carattere, è un mastino. Perché Ducati ha detto no anche per lui? Non lo so. Suppo poi ha parlato direttamente con Ducati, che non ha voluto mettere a disposizione i suoi piloti. Alla fine sarebbe stata una concessione, non qualcosa di naturale“.

Foto: MotoAmerica

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