2 Ottobre 2022

MotoGP, Zarco rispetta le direttive Ducati: “Con Pecco non potevo sbagliare”

Johann Zarco evita il sorpasso su Pecco Bagnaia nel finale di gara in Thailandia. Ducati ringrazia e punta al titolo MotoGP 2022.

MotoGP, Johann Zarco

Johann Zarco è stato uno dei protagonisti del GP della Thailandia pur restando fuori dal podio. Nelle fasi finali di gara ha tolto le castagne dal fuoco in casa Ducati, prima distogliendo Marc Marquez dall’attacco a Pecco Bagnaia e poi evitando di sorpassare il collega di marca del team factory. Con Fabio Quartararo che finisce fuori zona punti, Pecco è a soli due punti di distanza dalla vetta della classifica MotoGP. Parte del merito va anche al pilota francese del team Pramac che si riconferma uomo squadra, un comportamento di cui a Borgo Panigale bisognerà tenerne conto.

Il mancato sorpasso a Bagnaia

Peccato per le difficoltà nella prima parte della corsa al Buriram, nel finale Johann Zarco ha alzato il ritmo, almeno fino a quando si è ritrovato alle spalle di Bagnaia. La scelta della gomma media ha ripagato nella seconda metà di gara. “Non volevo rischiare di fare un errore che potesse nuocere a Bagnaia, che è l’uomo del momento in Ducati. Ma, comunque, sono contento della mia prestazione“, ha detto l’alfiere di Cannes. “Se avessi preso Pecco due giri prima, avrei potuto provarci. Ho rischiato sorpassando Marc Marquez, ma con Pecco non volevo farlo. Se fosse stato un altro pilota e non Pecco, ci avrei provato. Ducati non vuole togliere a nessuno la possibilità di vincere, ma per un podio ho fatto la cosa giusta“.

Ducati ringrazia Zarco

Ordini di scuderia o scelta volontaria quella di aiutare Pecco Bagnaia? “Abbiamo cercato di fare un po’ di strategia per alcune gare, Ducati ci lascia liberi di lottare ogni volta che si combatte per la vittoria, ma per lottare per altre posizioni dobbiamo essere più calcolatori. E secondo me oggi queste condizioni venivano soddisfatte“, ha concluso Johann Zarco. Nel post gara riceve la visita di Gigi Dall’Igna ai box che ringrazia per non aver messo pressione al loro candidato per il titolo MotoGP. “Gigi era molto emozionato. Ero particolarmente a mio agio dietro di lui, anche se è vero che all’uscita del rettilineo principale era molto rischioso, sarebbe stato un peccato sbagliare. I ragazzi di Ducati mi hanno accolto calorosamente e mi hanno ringraziato“.

Ducati punta al titolo MotoGP

Ringrazia anche Pecco Bagnaia per cui il comportamento del francese è stato provvidenziale nel GP della Thailandia. Altri al suo posto avrebbero sferrato l’attacco senza pensarci due volte. “Credo sia per questo che Zarco non mi ha attaccato, ero forte in frenata e sarebbe stato troppo rischioso. Nella nostra situazione è bene che non abbia corso certi rischi, per questo ho ringraziato Johann e la sua squadra“. In Australia potrà contare sull’aiuto di tutti i compagni di marca, ad eccezione di Enea Bastianini, ancora in corsa per il titolo mondiale. Ma anche Jack Miller potrebbe pensare al tutto per tutto prima di lasciare il brand emiliano per passare alla KTM.

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