27 Settembre 2022

MotoGP, Yamaha sempre più europea: arruolato ingegnere chiave della Suzuki

Yamaha forma un team sempre più europeo per la stagione MotoGP 2023. Dopo Luca Marmorini arriva anche Tom O'Kane dalla Suzuki.

MotoGP, box Yamaha Factory

Continua il nuovo percorso di europeizzazione del reparto ingegneristico Yamaha. La firma di Fabio Quartararo per il prossimo biennio MotoGP è arrivata dopo avergli dato alcun garanzie tecniche, come l’arrivo di Luca Marmorini, esperto di motori e con un ricco baglio di esperienza tra Formula 1 (con Ferrari e Toyota) e Top Class (Aprilia). Il suo compito principale sarà quello di elargire più cavalli e potenza al quattro cilindri in linea della YZR-M1. Nei test di Jerez e Misano si sono intraviste le prime specifiche propedeutiche alla versione 2023.

Suzuki mercato di ingegneri

Chiuso il mercato piloti con gli annunci ufficiali di Augusto Fernandez in GASGAS Tech3 e Taka Nakagami in LCR Honda, i costruttori della classe MotoGP stanno definendo gli ultimi dettagli sul comparto tecnico. La decisione di Suzuki di non gareggiare nel Mondiale dal 2023 ha consentito a diversi team di fare acquisti nel box di Hamamatsu. A cominciare da Aprilia che si è subito fiondata sul capotecnico di Alex Rins, Manuel Cazeaux, che presto si ricongiungerà a Maverick Vinales con cui ha già lavorato nel 2015 e nel 2016, prima che il pilota catalano lasciasse la Suzuki per tentare la fortuna in Yamaha. Nel fine settimana di Motegi è arrivata la notizia che Frankie Carchedi, attuale capotecnico di Joan Mir, entrerà nelle fila del Gresini Racing per lavorare al fianco di Fabio Di Giannantonio. Il suo crew chief Donatello Giovanotti passerà al fianco di Alex Marquez a cominciare dal test di Valencia a novembre.

Yamaha lavora sul progetto MotoGP 2023

Ma anche Yamaha ha guardato con un certo interesse al team Suzuki, arruolando Tom O’Kane, ingegnere irlandese nel box Suzuki dal 2005, ha lavorato con Chris Vermeulen tra il 2006 e il 2009 ed Aleix Espargaró nel 2015-2016. Da allora si è alternato tra la direzione tecnica della squadra giapponese impegnata nello sviluppo della GSX-RR. Ma dal prossimo anno vestirà i colori Yamaha, con cui ha già lavorato alcuni decenni fa nel team di Kenny Roberts. L’obiettivo di Meregalli, Jarvis e delle alte cariche di Iwata è di allestire una Yamaha M1 fortemente competitiva per Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. Nel 2022 il prototipo ha fatto emergere alcune problematiche decisive per tenere testa ai rivali. Come la velocità massima sui rettilinei che impedisce di sferrare sorpassi in modo più facile. In base ai primi feedback raccolti nell’ultimo test Irta di Misano la Casa giapponese sembra avere imboccato la strada giusta.

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