26 Ottobre 2022

MotoGP, Yamaha a Jerez per un test: IV evoluzione del motore 2023

Cal Crutchlow a Jerez per un test privato in vista di Valencia. Il prototipo MotoGP 2023 valuta una quarta specifica di motore.

Cal Crutchlow MotoGP 2022

Yamaha preme sull’acceleratore in questo finale di stagione MotoGP. Il titolo piloti sembra ormai sfumato, a Fabio Quartararo servirà un miracolo a Valencia per colmare i 23 punti da Pecco Bagnaia. Parte dell’attenzione della Casa di Iwata è già rivolta al prototipo 2023, già assaporato dal campione francese nel test di Misano a settembre. Nell’ultimo weekend di gara non ha altre opzioni che vincere e sperare in una domenica storta per il leader della Ducati. Intanto Cal Crutchlow, reduce dal 12° posto in Malesia, è volato a Jerez per un test privato sulla YZR-M1.

Yamaha al lavoro sul motore

C’è grande attesa per vedere all’opera Fabio Quartararo e Franco Morbidelli con questa nuova specifica di motore. Il test Irta dell’8 novembre a Cheste potrebbe essere l’occasione giusta per ridare un sorriso al pilota di Nizza. Yamaha sta puntando molto sullo sviluppo del quattro cilindri in linea della M1 2023, per questo ha prenotato la pista di Jerez con l’obiettivo di affinare l’impostazione del motore che porterà nel test di Valencia. Lo scorso settembre, durante il test a San Marino, i due alfieri Yamaha hanno avuto modo di provare le migliorie apportate dal costruttore al motore 2023. Positive le prime impressioni, il lavoro svolto dall’ingegnere Luca Marmorini inizia a dare i suoi frutti, ma è in arrivo un’ulteriore specifica in vista della lunga pausa invernale.

Test MotoGP a Jerez e Valencia

Come ha spiegato Cal Crutchlow a Motogp.com durante il Gran Premio della Malesia, la Yamaha ha testato “quattro evoluzioni del motore” negli ultimi mesi. Ma a Iwata non sono ancora sicuri di quale strada intraprendere: “Sicuramente abbiamo bisogno di più potenza e più velocità massima, ma non credo che ci serva… Dobbiamo cambiare alcune altre cose e questo non può essere fatto in una settimana“. Dalla prossima stagione MotoGP ci saranno solo due M1 in griglia, quindi il supporto del collaudatore britannico sarà fondamentale per lo sviluppo. “Stiamo testando con quello che abbiamo al momento e poi vedremo per il prossimo anno. Dobbiamo essere in grado di costruire una moto che possa lottare con altri piloti perché, come dicevo prima, possiamo guidare solo da soli. Che sia il motore, il telaio, il grip della moto, siamo lenti sul rettilineo ed è difficile da affrontare quando sei con altri piloti“.

Crutchlow verso il nuovo “addio”

Basta analizzare le tre vittorie che Fabio Quartararo ha ottenuto quest’anno per capire le caratteristiche di questa moto. A Portimao ‘El Diablo’ ha vinto in volata con un gap di 5,4″ sull’inseguitore Johann Zarco. Nelle altre due vittorie al Montmelò e al Sachsenring ha registrato un vantaggio di 6,4″ e 4,9″ sul secondo. Simbolico anche il terzo posto in Malesia, dove il campione della Yamaha ha inseguito per tutto il tempo le Ducati di Bagnaia e Bastianini senza troppi intoppi tra le ruote. Cal Crutchlow saluterà ancora una volta la MotoGP dopo il round di Valencia, dove concluderà la sua collaborazione con il WithU RNF Team. Non sarà presente nella giornata di test MotoGP in programma il martedì successivo al GP: “Vado in vacanza“.

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