14 Maggio 2020

MotoGP, Wilco Zeelenberg: “Yamaha non è veloce come Ducati”

Wilco Zeelenberg, team manager Petronas SRT, apprezza i passi avanti compiuti dalla Yamaha in termini di top speed: "Ma Ducati resta più veloce".

MotoGP, Wilco Zeelenberg

L’assalto al titolo MotoGP per Yamaha Petronas SRT è l’obiettivo per la stagione 2020. Razlan Razali non lo nasconde ed è per questo motivo che avrebbe spinto a tenersi Fabio Quartararo qualora la stagione fosse saltata. Dal prossimo anno il francese sarà nel box factory senza se e senza ma, qualunque cosa accada. La casa di Iwata sa di avere un asso nella manica e vuole giocarselo nella sfida contro Honda e Ducati. In cambio ha sacrificato una leggenda come Valentino Rossi, che ancora deve avviare un dialogo con i vertici del team satellite.

Per questo motivo la squadra malese ha investito denaro per mettergli a disposizione una YZR-M1 con specifiche ufficiali nel 2020. Nei test MotoGP Quartararo ha rilasciato un buon feedback sul prototipo 2020, anche se in termini di top speed bisognerà correre ai ripari. Eppure passi in avanti sono stati fatti anche in termini di velocità massima, riuscendo a recuperare 7-8 km/h sui rettilinei. “La Yamaha ha fatto buoni progressi in termini di velocità – ha spiegato Wilco Zeelenberg in un video Facebook -. L’anno scorso abbiamo perso troppo sul rettilineo, ora siamo più veloci, ma non siamo ancora a livello Ducati. Ma forse non è questo il nostro obiettivo“.

Dalla sua parte la M1 può contare su una percorrenza di curva tra le migliori sulla griglia della classe regina. Inoltre il nuovo pneumatico posteriore Michelin ben si addice alle sue caratteristiche tecniche. “Vogliamo moto più veloci per far sì che, quando siamo davanti, nessuno ci sorpassi facilmente in rettilineo. E questo – ha concluso il tecnico olandese – ci porta a distruggere le gomme per recuperare il tempo perso“.

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