14 Maggio 2020

MotoGP: Chi ha vinto GP per più stagioni consecutive? La top ten

Chi sono i piloti che sono riusciti a vincere gare per il maggior numero di anni consecutivi? Svetta Pedrosa, vediamo gli altri nomi in top ten.

dani pedrosa ktm motogp

È difficile arrivare in MotoGP, ancora di più lo è restarci. Consideriamo ora i 10 piloti che sono riusciti a vincere almeno un Gran Premio per il maggior numero di stagioni consecutive. In testa a questa classifica troviamo con merito Dani Pedrosa (mai campione MotoGP, iridato 250cc e 125cc), che ci è riuscito per ben 16 anni. Ma chi lo segue? Ripassiamo tutti i nomi dal 1949 ad oggi, non manca qualche sorpresa.

9 anni consecutivi: Dorflinger, Cadalora e Doohan

Dall’8° al 10° posto troviamo un terzetto composto da Dorflinger, Cadalora e Doohan, tutti capaci di vincere per nove stagioni consecutive. Il pilota svizzero, grande protagonista nelle categorie minori negli anni ’80, è stato nominato recentemente Leggenda della MotoGP. Cadalora, fino a poco tempo fa ‘coach’ di Valentino Rossi, ha nel suo palmares una scia di successi dal 1988 al 1996. Doohan invece debutta direttamente in 500cc nel 1989. Non vince, ma l’anno successivo al Hungaroring comincia a macinare successi, non fermandosi fino al suo 5° mondiale nel 1998. Nel 1999 prende parte a 3 GP, lesionandosi però gravemente a Jerez: questo lo porta al ritiro dalle corse.

10 anni consecutivi: Marc Márquez

L’attuale campione MotoGP è l’unico di questa top ten con una scia vincente non ancora interrotta. Dal suo primo successo al Mugello nel 2010 fino all’ultimo GP disputato a Valencia 2019, contiamo ben 10 stagioni nel Mondiale. Ci si aspetta che continui ad aumentare il numero di stagioni in cui può vincere almeno una gara. Márquez è senza dubbio la maggiore minaccia all’attuale record di Dani Pedrosa.

11 anni consecutivi: Jorge Lorenzo

Anche il tricampione MotoGP, cinque volte iridato, ha avuto il suo ben percorso vincente. È cominciato nel 2006, anno in cui ha conquistato il suo primo titolo in 250cc. Arriva poi l’epoca gloriosa nella categoria regina con Yamaha, con cui ha ottenuto i suoi maggiori successi. La scia di successi finisce nel 2017, sua prima stagione in Ducati, anno in cui non arriva nessuna vittoria.

12 anni: Angel Nieto e Giacomo Agostini

Un traguardo che condividono due dei piloti con il maggior numero di titoli. La carriera di Angel Nieto è stata più longeva, ma una brutta stagione nel 1973, quando Derbi annunciò l’imminente ritiro e dovette firmare per una modesta Morbidelli, gli ha impedito di vincere. Per questo il suo percorso vincente va dal 1974 al 1985, quando firma la vittoria numero 90. Per quanto riguarda Giacomo Agostini, i primi successi arrivano nel 1965, per finire nel 1976, dopo aver conquistato ben 15 titoli.

13 anni consecutivi: Max Biaggi

Raggiungiamo così la top 3 dei piloti con più vittorie in stagioni consecutive. Biaggi è arrivato facendo parecchio scalpore e nel 1992, sua prima stagione completa, già frequentava il gradino più alto del podio per stappare lo champagne. L’italiano ha continuato a vincere fino al 2004, non riuscendoci solo nel suo ultimo anno in MotoGP, quando aveva firma per il team ufficiale Repsol Honda.

15 anni consecutivi: Valentino Rossi

Il pilota di Tavullia comincia il suo percorso vincendo un Gran Premio già al debutto. Indimenticabile il duello nel 1996 con Jorge ‘Aspar’ Martínez, conclusosi solo all’ultimo giro. La sua scia di successi è cominciata allora, durando fino a Sepang 2010, quando ha vinto la sua ultima gara con Yamaha. Tutto si è interrotto con il passaggio a Ducati: nel biennio 2011-2012 non conquista successi. Una decisione chiave nella sua carriera sportiva.

16 anni consecutivi: Dani Pedrosa

Raggiungiamo così il vertice. Dani Pedrosa, sempre fedele a Honda, ha iniziato a vincere dalla sua seconda stagione mondiale (2002), continuando fino alla penultima (2017). In bianco solo il primo ed il suo ultimo anno a livello internazionale. Continua così a mettersi in evidenza nelle statistiche, dimostrando come abbia lasciato un segno nel Campionato del Mondo nonostante le critiche per l’unica cosa che gli è mancata: il titolo MotoGP.

Le ragioni le conosciamo bene. Gli è mancata quella fortuna del campione che invece hanno avuto nomi come Crivillé, Roberts jr o Hayden, solo per citarne alcuni. Oltre a condividere la pista con altre leggende, ad esempio Rossi, Lorenzo, Stoner o Marc Márquez. Non dimentichiamo poi tutti i limiti fisici e le tante lesioni, che sicuramente hanno significato molto. Tecnicamente raffinato, unico, un signore dentro la pista e fuori. E così rimarrà nella memoria e nel cuore di tutti gli appassionati.

L’articolo originale su motosan.es

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1 commento

  1. Katana05 ha detto:

    Straordinario Camomillo. Fin ora mancavano solo i freddi numeri per certificare quanto grande sia stata la sua carriera. Ora ci sono anche quelli.