6 Febbraio 2023

MotoGP, Vinales chiude all’ipotesi Yamaha: “Non torno indietro”

Maverick Vinale a caccia della prima vittoria in MotoGP con Aprilia. L'ipotesi di un ritorno in Yamaha è da escludere.

MotoGP, Maverick Vinales

Le aspettative del team ufficiale Aprilia sono alte dopo la splendida stagione MotoGP 2022. Maverick Vinales ha intrapreso il nuovo capitolo con la RS-GP a metà campionato 2021, subito dopo il divorzio con Yamaha. L’anno scorso ha raccolto i primi tre podi con il marchio di Noale e firmato un rinnovo biennale che lo mette al centro di un progetto competitivo.

Vinales pronto per la vittoria

Quasi due anni fa Maverick Vinales è diventato padre, ha lasciato Andorra per ritornare a vivere a Roses. La svolta nella vita privata ha viaggiato in modo parallelo con la sterzata professionale. In classe MotoGP ha già collezionato nove vittorie e va alla ricerca del suo primo titolo mondiale dopo il successo iridato Moto3 2013. Nell’ultima pausa invernale si è concesso pochi giorni di vacanza, si è allenato duramente in pista e palestra, arriverà al test di Sepang con un carico di motivazione. Aprilia scenderà in pista con quattro moto dopo avere inglobato il team satellite RNF e una struttura tecnica che ha poco o nulla da invidiare ai colossi della classe regina. Nel 2023 al fianco del pilota spagnolo ci sarà il nuovo capotecnico Manuel Cazeaux, vecchia conoscenza dei tempi d’oro in Suzuki.

Yamaha pagina chiusa

Da quando Maverick Vinales ha lasciato la Yamaha, la YZR-M1 non naviga in buone acque e Fabio Quartararo si è ritrovato isolato. Nessun compagno di squadra riesce a fargli da supporto e da quest’anno ci saranno solo due prototipi in pista. Qualcuno ha persino ipotizzato un ritorno di ‘Top Gun’ con il marchio di Iwata, ma l’opzione viene esclusa dal pilota. “Non so cosa abbia detto Quartararo, perché sono anni che non provo la moto. Riguardo al ritorno in Yamaha, non tornerei indietro. Non lo dico per loro, con i quali ho avuto un ottimo rapporto. Ma ho deciso di cambiare musica“. L’obiettivo è puntare al podio, alla prima vittoria con Aprilia, poi saranno i risultati a dettare gli orizzonti futuri.

Aprilia campione del mondo di MotoGP

Condivide il box con l’amico Aleix Espargarò, si trascineranno a vicenda verso le posizioni di vertice. “La cosa più importante è che entrambi lottiamo per fare diventare Aprilia campione del mondo, su questo siamo molto chiari. Dobbiamo continuare così, perché penso che la squadra abbia un’armonia esemplare“, ha raccontato a ‘Emporda’. Con la nascita di sua figlia Nina, com’è cambiata la sua vita? “Mi ha cambiato in molti modi. Non è facile conciliare l’essere un pilota e un genitore. Devo essere molto ben organizzato e strutturato. Mi ha aiutato ad essere più calcolatore e ad avere un’organizzazione molto ben congegnata. Non cambierei mia figlia per niente, vederla crescere è fantastico. Rischiare meno? E’ una favola, io spingo al massimo e realizzerò il mio sogno“.

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