15 Settembre 2020

MotoGP, Valentino Rossi: “Vinales ed io abbiamo DNA diversi”

Valentino Rossi in pista per la giornata di test MotoGP a Misano. L'obiettivo è provare a migliorare sul giro secco a mo' di Maverick Vinales.

MotoGP, Valentino Rossi a Misano

Giornata di test MotoGP anche per Valentino Rossi, sebbene ci sia ben poco da limare sul setting in vista della gara di domenica prossima a Misano. Scalzato con beffa dal podio a poche curve dal termine, nel box VR46 si proverà a studiare l’alternativa hard all’anteriore oltre a piccoli aggiornamenti. Approfittando della vicinanza di casa il Dottore è tornato a Tavullia subito dopo la gara e stamane sarà in pista verso ora di pranzo come al solito.

Per i ragazzi dell’Academy è stato un week-end straordinario ed ora si punta al bis. Magari nella speranza che anche Celestino Vietti e Andrea Migno possano regalare delle soddisfazioni in Moto3. “Siamo molto orgogliosi dei nostri piloti. La gara della Moto2 è stata incredibile. È indimenticabile per noi. Era difficile per il cuore resistere quando Luca e Marco si sono affrontati“. Peccato che Valentino Rossi non sia riuscito a completare il tris sul podio della MotoGP, infilato a sei curve dalla fine da Joan Mir. “Bello anche che Franco e Pecco fossero davanti. Peccato non esserci riusciti. E’ stato comunque fantastico“.

Una domenica incorniciata dalla presenza di 10mila fan sulle tribune, in buona parte sostenitori “gialli”. Primi passi verso una normalità per lo sport che stenta ad arrivare. “È stata una bella sensazione. Spero che riusciremo a tornare alla vita normale nei fine settimana perché tutto è cambiato. Grazie per il vostro supporto. È sempre qualcosa di speciale“.

Capovolgimenti di fronte in Yamaha

In Repubblica Ceca e Austria le Yamaha YZR-M1 hanno faticato a trovare le posizioni di vertice, ad eccezione del podio di Brno conquistato da Franco Morbidelli. A Misano, invece, la situazione si è capovolta, ad eccezione di Maverick Vinales che ha stentato a raggiungere la top-6 dopo un giro record nel Q2. Un capovolgimento di fronte facilmente spiegabile con il layout. “Il circuito non ha lunghi rettilinei che potrebbero causare problemi. Inoltre, il circuito è piuttosto difficile e accidentato. È molto stretto. Ci sono molte curve difficili“, analizza Valentino Rossi. Inoltre il successo dei vari Morbido, Pecco, Maro e Bez si spiega con la possibilità di allenarsi spesso sulla pista sanmarinese.

Le Yamaha si confermano moto stabili, competitive quando non c’è da spremere sui CV. Il calendario MotoGP 2020 impone un altro round in terra di Romagna e occorre approfittarne per salire in classifica. “Penso che possiamo continuare a migliorare. Ci sono tre o quattro cose che possiamo fare meglio per la prossima gara. Poi abbiamo un’altra possibilità. Questo mi rende felice, perché possiamo riprovare“. Resta il dubbio Vinales, il migliore sul giro secco, però in difficoltà sin dalla partenza. L’esatto opposto di Valentino Rossi, in difficoltà nelle qualifiche, “animale da gara” la domenica. “Dipende dal DNA del pilota. Maverick è bravissimo in qualifica. Questo vale anche per i test. Può sempre ottenere ottimi tempi sul giro. Sembra che questa sia la sua forza. Rispetto a Maverick, tuttavia, faccio sempre fatica in qualifica“.

 

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