26 Ottobre 2021

MotoGP, Valentino Rossi rimette in ballo Marquez: “Non si era mai visto…”

Valentino Rossi, intervistato dal programma 'Le Iene', ritorna su quanto accaduto con Marc Marquez nel 2015. E svela (forse) il nome di sua figlia che nascerà agli inizi del prossimo anno.

MotoGP, Valentino Rossi

All’indomani della gara di MotoGP a Misano, Valentino Rossi viene braccato da ‘Le Iene’. Il servizio andrà in onda stasera su Italia1 e sarà un appuntamento imperdibile per tutti i fan. L’inviato Stefano Corti lo sottopone ad un gioco: indovinare il Gran Premio sentendo solo la telecronaca. Dalla vittoria del 1997 a Brno al GP del Giappone nel 2001. Dalla prima vittoria in MotoGP a Rio, nel 2002, al trionfo mondiale a Phillip Island nel 2004. Dal ritorno alla vittoria con Yamaha nel 2018 al centesimo successo, nel 2009, ad Assen.

Il campione di Tavullia le indovina tutte, tranne una: il decimo titolo mondiale, creato ad hoc dal programma Mediaset in collaborazione con Guido Meda. La stagione 2015 gli è rimasta impressa nella mente. “Ho dei brutti ricordi, c’era una grande sfida tra me e Lorenzo e abbiamo avuto dei problemi con Marquez. Non si era mai visto che un campione corra per far perdere un altro e non per vincere lui. Non me lo aspettavo, è stato un grande rammarico e da allora è cambiato tutto“.

Il futuro del Mondiale e di Rossi

26 anni di storia però non possono essere macchiati da quell’episodio. Valentino Rossi non perde mai il sorriso e sa che la sua carriera ha il sapore della leggenda. Conta quello che lascia nel cuore dei tifosi, oltre ai nove titoli mondiale e alle 115 vittorie. La MotoGP perde una pedina fondamentale sullo scacchiere. “Prima il Motomondiale era uno sport un po’ più di nicchia. Con me tanta gente si è avvicinata alle moto, gente che non le conosceva: dai bambini piccoli alle signore di ottanta anni! È stato questo il bello, è diventato più famoso. Comunque ci sono un sacco di piloti italiani“.

Dal prossimo anno il Dottore continuerà ad essere pilota, ma nelle corse automobilistiche. Una passione coltivata nel tempo, merito anche di suo papà Graziano esperto di drifting. Tante volte l’abbiamo visto al Rally di Monza o, più di recente, alla 12 Ore del Golfo. “Correrò con delle macchine GT, serie Endurance, però adesso dobbiamo capire che campionato fare“. All’inizio del 2022 cambierà qualcosa nella sua vita: diventerà papà di una bambina. Vale quanto un titolo MotoGP? “Sapere di diventare papà è sicuramente più emozionante, vincere il mondiale è più adrenalinico“. E forse spunta il nome: “Ci piaceva Vittoria…vediamo dai!“.

“58” il racconto illustrato ispirato al mito SIC58,  In vendita anche su Amazon Libri

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5 commenti

  1. joseignaciopinte_15038149 ha detto:

    el problema que tienes, es bastante sencillo, Maquez reinvento el motociclimo hasta tal punto que tu has tenido que practicamente imitarlo, frenar y doblar como el, para poder ganar. tu probema junto a tu amigo Uccio es que no supieron reconocer que llego un extraterrestre al motocliclismo que justamente no eres tu y eso molesta y mucho.- te va superar en todos los numeros posibles. pero como eres mala persona y siempre has manipulado a la prensa a tu antojo, nos haces creer ( que ridiculo), que Marquez te hizo perder ese mundial. A proposito: Lorenzo tambien es mejor piloto que tu; y obviamente le hiciste la vida imposible (Muro de Yamaha) etc etc etc etc.-

  2. trediciport_13696908 ha detto:

    Così parlò l’uomo che pur di vincere entrava sugli avversari a sportellate e tagliava le curve passando fuori strada!! Sarà anche vero che la storia la scrive chi vince ma, tu e i tuoi tifosi ve la inventate di sana pianta. Infondo in un momento storico dove c’è gente convinta che la terra è piatta e che i vaccini li fanno per ucciderti ci sta anche che la gente sia convinta che tu sia un grande pilota!

  3. Anonimus ha detto:

    È incredibile come certi soggetti frustrati sbucano fuori come topi e che di norma non scrivono mai sotto i commenti, proprio quando si parla dell’infinita diatriba Rossi-Marquez solo per sputare veleno… ormai di acqua sotto i ponti ne è passata, andate avanti è inutile piangere sempre sulle stesse cose….. Ve lo dico da gran tifoso Ducatista che nel tempo ne ha mandati giù di bocconi amari.