24 Dicembre 2021

MotoGP, Valentino Rossi: “Quando invecchi devi allenarti di più”

Natale a Tavullia per Valentino Rossi in attesa della 12 Ore del Golfo. Il campione sottolinea l'importanza degli allenamenti e del Ranch di Tavullia.

MotoGP, Valentino Rossi

Natale a Tavullia per Valentino Rossi dopo la breve vacanza a Madonna di Campiglio. Il Dottore potrà stare vicino al suo papà Graziano da poco dimesso dall’ospedale per problemi neurologici di lieve entità. Saranno giorni di fibrillazione per il 42enne e i suoi fidati Alessio Salucci, Luca Marini e gli altri amici più ristretti che lo seguiranno ad Abu Dhabi. Nei primi giorni di gennaio sarà nuovamente in pista, a Yas Marina, per la 12 Ore del Golfo.

Il Dottore sempre in pista

Il Dottore non ha mai smesso di allenarsi dal ritiro di Valencia e non ha intenzione di farlo. Insieme ai ragazzi della VR46 Academy continua a calcare lo sterrato del Ranch per tenersi in forma. Gli allenamenti sono una parte fondamentale di ogni pilota, ancor più per Valentino Rossi, che ha tenuto testa ai migliori fino all’ultimo Gran Premio. Nonostante risultati altalenanti resta encomiabile quanto è riuscito a fare con Yamaha fino all’ultimo round al Ricardo Tormo. “Quando invecchi, quando hai più di 30 anni, se vuoi mantenerti in forma devi allenarti ancora di più – ha detto a DAZN -. Inoltre la preparazione fisica è cambiata molto, perché le moto sono diventate più difficili da guidare, vanno più veloce, frenano più forte“.

Valentino Rossi si è ritrovato a transitare in un cambio generazionale epocale, in cui i prototipi MotoGP sono diventati più potenti, fisici, maggiormente controllati dall’elettronica. Il pilota è innanzitutto un atleta che deve allenarsi in palestra. Non basta più essere talentuosi in moto come accadeva fino a un decennio fa o 0poco più. Il Ranch di Tavullia ha rappresentato il fulcro dell’attività fuori pista, sia per il nove volte iridato sia per i suoi giovani allievi. “Aiuta a migliorare il controllo della moto in condizioni di scarsa aderenza, ad attraversare la moto in entrata e uscita di curva, a controllare lo slittamento, l’acceleratore, ecc. Corriamo sempre l’uno contro l’altro… E’ molto importante per esercitarsi nei duelli corpo a corpo“.

“Come ho progettato il mio sogno” la magnifica autobiografia Adrian Newey, il genio F1

Lascia un commento