13 Agosto 2020

MotoGP, Valentino Rossi: “Frankie fiore all’occhiello dell’Academy”

Valentino Rossi esalta le qualità di Franco Morbidelli: "Primo podio MotoGP per l'Academy VR46". Adesso punta alla rivincita su Fabio Quartararo.

Valentino Rossi e Franco Morbidelli

Valentino Rossi non può che essere orgoglioso dei suoi allievi della VR46 Academy e in Austria proveranno a lasciare ancora una volta la firma. In un clima più fresco e su una pista che si preannuncia a tratti bagnata, bisognerà tirar fuori la capacità di adattarsi ad ogni situazione, i frutti dei tanti allenamenti sull’asfalto e sullo sterrato.

Frankie fiore all’occhiello

Dopo il podio di Brno l’attenzione è puntata su Franco Morbidelli, desideroso di ripetersi con la sua Yamaha M1 e di rivincita dopo la stagione MotoGP 2019 vissuta all’ombra di Fabio Quartararo. “Franco è stato premiato per un bel weekend. Si è meritato il podio perché è stato fortissimo nei test invernali“, spiega Valentino Rossi.  È arrivato in una situazione un po’ difficile, perché avere un compagno di squadra come Quartararo. “Doveva essere il top driver, ma Quartararo l’anno scorso è stato impressionante e per tutti è stata una sorpresa. Psicologicamente non è stato facile. Ma secondo me Franco ha un grande valore e penso che in futuro possa lottare sistematicamente per la vittoria in MotoGP“.

Aveva visto lungo Valentino Rossi, sin da quando ‘Frankie’ Morbidelli era un pilota della Superstock che sembrava destinato alla Superbike. Hanno fatto di tutto per portarlo in Moto2, prima per qualche gara con la Gresini Racing, poi con Italtrans Racing nel 2013-2014. Nel 2017 diventa il primo italiano a vincere il titolo Moto2 e a riportare in Italia un titolo iridato a otto anni di distanza da quello di Valentino Rossi in MotoGP nel 2009. “È davvero il nostro fiore all’occhiello, ha ottenuto il primo podio dell’Academy in MotoGP – ha aggiunto il Dottore – e siamo molto contenti“.

La sfida con Quartararo

Per Franco Morbidelli il podio ha un simbolico valore di riscatto nei confronti del compagno di box. Una sfida difficile, quella contro il francese, anche per i piloti Yamaha factory. Non ha voglia di ripetere la situazione dell’anno scorso e per questo si è allenato intensamente durante tutto l’inverno. “Ho iniziato a prenderlo più sul serio, in modo più professionale e sin dalle prove avevo già notato che stavo andando più veloce. A Jerez avrei potuto già salire sul podio e a Brno siamo stati molto veloci per tutto il weekend, spero che questo sia un passo avanti. Ma sappiamo già come va il campionato con i suoi alti e bassi. L’importante – conclude il pilota italobrasiliano – è dare il massimo“.

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