14 Luglio 2021

MotoGP story: il dimenticato Johor Circuit, sede di un GP della Malesia

Negli anni '90 il Motomondiale è approdato in Malesia. Ora si corre a Sepang, ma c'è stato un unico GP sul dimenticato Johor Circuit. Ricordiamolo.

johor circuit - motogp - 2015

Nel corso degli anni il Mondiale MotoGP è sbarcato in sempre più posti mai raggiunti prima. Un esempio è la Malesia, che solo negli anni ’90 ha cominciato ad avere un suo Gran Premio. Attualmente, precisamente dal 1999, si corre sul Sepang International Circuit, una ricorrenza interrotta nel 2020 a causa della pandemia. E rimangono forti dubbi riguardo questa stagione… Ma l’evento in sé non si è svolto sempre in questo luogo. In precedenza infatti ci sono state altre due piste che hanno ospitato le due ruote, ma noi ci concentriamo su uno in particolare: il Johor Circuit, che ha visto in azione per una sola volta i protagonisti del Motomondiale. Una struttura che però è presto caduta nell’oblio ed anche i recenti tentativi di rilancio non sono andati a buon fine. Ricordiamo quell’unico evento.

Il tracciato 

Parliamo di una risposta alla diffusione del motorsport nel paese asiatico negli anni ’80, quindi con la necessità di una struttura permanente. Nel 1985 inizia la sua costruzione, con l’importante supporto del Sultano Iskandar, ed un anno dopo ecco l’inaugurazione e quindi l’apertura del Johor Circuit, una pista di 3,860 km situata nella città di Pasir Gudang, nella provincia di Johor, nel sud della penisola malese. Singapore, città Stato, è lì a due passi. I campionati regionali e nazionali fioccano da subito su questo nuovissimo circuito, sul quale però verranno svolti tanti lavori nel corso degli anni. In particolare per adattarlo agli standard di un Campionato del Mondo.

Johor Circuit

Sale agli onori della cronaca internazionale infatti negli anni ’90, quando il Mondiale Superbike approda su questo circuito per due round nel biennio 1992-1993. In seguito, precisamente nel 1998, ecco il Motomondiale per una sola edizione del GP della Malesia: sarà l’ultimo evento importante, prima che il Johor Circuit venga praticamente dimenticato, se non per qualche corsa a livello nazionale e regionale. Nel 2015 era stato presentato un piano per modernizzare e rilanciare la struttura malese, ma il progetto si è presto arenato e dal 2018 non si hanno più notizie al riguardo.

GP della Malesia 1998… con ‘ospite’

Nel fine settimana del 19 aprile 1998 ecco che il Motomondiale sbarca per la prima ed unica volta al Johor Circuit per quello che allora è stato il secondo evento dell’anno (su 14 in programma). Ricordiamo la maggiore curiosità di questo evento, un particolare ‘incontro ravvicinato’. Nel corso delle qualifiche 125cc infatti un cobra ha fatto la sua comparsa in pista, drizzandosi proprio quando Lucio Cecchinello stava percorrendo quella curva. Il pilota veneto l’ha sfiorato, ma subito dietro c’era Gino Borsoi, che l’ha invece colpito. La gara di categoria ha visto un podio tutto Honda, con il poleman Noboru Ueda vincitore per due decimi sull’italiano Mirko Giansanti e sul connazionale Tomomi Manako, distante poco meno di due secondi.

Vittoria giapponese anche nella classe 250cc, l’unica di questo GP di una casa diversa da quella dell’ala dorata. La firma infatti è dell’alfiere Aprilia Tetsuya Harada davanti alle Honda di Tohru Ukawa e Olivier Jacque. Un’altra nota tricolore è il giro veloce stampato da Valentino Rossi, caduto però al penultimo giro. In 500cc invece Mick Doohan è il padrone dell’evento: pole position, vittoria e giro veloce per il campione australiano, che apre una top 5 tutta Honda. Sul podio con lui ci sono Carlos Checa e Max Biaggi, unico italiano al traguardo ed in quel momento leader iridato di categoria.

Foto: Facebook-Johor Circuit

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