7 Luglio 2022

MotoGP, Stoner a Bagnaia: “Troppi errori, non si può vincere sempre”

Casey Stoner parla di MotoGP e della prima parte di campionato: l'assenza di Valentino Rossi, i problemi Ducati, gli errori di Bagnaia.

MotoGP, Casey Stoner

Il due volte campione MotoGP Casey Stoner ha fatto tappa a Roma per partecipare alla 26a edizione del Fair Play Menarini International Award. Un evento finalizzato a sensibilizzare i ragazzi che stanno iniziando a praticare sport a livello professionale, che ha visto anche la partecipazione di Federica Pellegrini, Ian Thorpe, Marcelo Bielsa. Il pilota australiano ha affrontato l’argomento “biglietti” e il mezzo flop di Portimao e del Mugello, con ingressi ben al di sotto delle aspettative. Al centro del suo discorso lo storico rivale Valentino Rossi.

La MotoGP senza Valentino Rossi

Ad influire sulla vendita dei biglietti nei week-end di gara c’è sicuramente l’assenza del campione di Tavullia. Lo dimostra il fatto che in ogni Gran Premio sugli spalti continua a dominare il colore giallo e il numero 46, come visto nella bella cornice del Sachsenring. “Valentino Rossi si è ritirato alla fine dello scorso anno, ma sfortunatamente nelle ultime stagioni non è stato veloce, era fuori dai giochi per il titolo. Quindi il campionato non è cambiato molto senza di lui – ha spiegato Casey Stoner in un incontro con i media a Roma -. Sicuramente la MotoGP ha perso molti fan che venivano alle gare per vedere Valentino, quindi vedremo cosa accadrà il prossimo anno“.

Ducati veloce ma non in testa

Nella passata stagione MotoGP il due volte iridato ha fatto visita al paddock, in particolare si è intrattenuto nel box Ducati per dare consigli utili a Pecco Bagnaia e Jack Miller. In molti speravano in un suo impegno come coach, ma le condizioni di salute e la lontananza dalla famiglia hanno reso impossibile questo progetto. Ha corso con la Rossa dal 2007 al 2010, vinto un titolo mondiale, è poi ritornato come collaudatore, conosce bene l’ambiente.

Dal punto di vista tecnico è forse il miglior prototipo attualmente in griglia, ma la leadership è nelle mani di Fabio Quartararo e Yamaha. “Hanno cominciato con molte difficoltà e con qualche errore fatto da Pecco e sfortunatamente hanno perso molto terreno in campionato“, dice a Radio Sportiva. “Secondo me gli ingegneri si concentrano troppo sulla moto, non su cosa vuole il pilota… Vanno alla ricerca di qualcosa di speciale che forse nemmeno esiste… ma ancora non esiste una moto che vince senza chi la guida“.

Gli errori di Bagnaia

Non è solo una questione tecnica, Pecco Bagnaia ha commesso degli errori personali che influiscono non poco sulla classifica piloti MotoGP. Uno su tutti quello nel GP di Le Mans, quando si è visto superare da Enea Bastianini. Quando tutto gira nel verso giusto diventa difficile per chiunque tenere il suo passo in gara. “Pecco è un bravo ragazzo, ha i miei vecchi meccanici e so quanto sta lavorando duro. Ha commesso troppi errori quest’anno, ma dall’esterno è facile giudicare le cose – ha aggiunto Casey Stoner -. Preferirei non commentare oltre. Ma ovviamente la velocità c’è. Forse deve solo accettare che non può vincere tutte le gare e che in certi week-end deve solo fare punti. Ma insisto, da fuori è facile commentare gli errori di un altro”.

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