18 Marzo 2021

MotoGP, Shinichi Sahara (Suzuki): “Molto orgoglioso di questo gruppo”

Suzuki è l'unico team MotoGP rimasto in toto in Qatar. Da qui ci si prepara alla difesa del titolo con Joan Mir. Che attende il ritorno di Marc Márquez.

suzuki motogp

La stagione MotoGP 2021 è sempre più vicina. Sarà certo un altro anno condizionato dalla pandemia, con conseguenti restrizioni di viaggio e modifiche al calendario inizialmente previsto (e tutt’ora provvisorio). Dorna, in collaborazione con il governo del Qatar, ha anche previsto la vaccinazione per tutto il paddock del Motomondiale, con tanti che hanno apprezzato questa possibilità. In aggiunta, il team Suzuki al completo ha deciso di ridurre ancora di più qualsiasi rischio, rimanendo in toto in Qatar dopo i test appena conclusi. Una personale “bolla” che vedrà ogni persona tornare a casa dopo cinque settimane, una volta concluso il secondo GP dell’anno (3- 5 aprile).

L’avevano già anticipato sia Alex Rins che Joan Mir nella giornata (nulla) di test conclusiva, lo confermano anche i vertici della squadra. “Avevo chiesto a tutti di considerare la possibilità di rimanere in Qatar tra test e gare, per evitare qualsiasi rischio” ha sottolineato Shinichi Sahara attraverso un comunicato del team. “Hanno accettato tutti, compresi i piloti. Questo davvero mi rende molto orgoglio del gruppo che siamo.” Rimarcando di essere gli unici ad aver deciso all’unanimità di adottare questa scelta. “Abbiamo dimostrato una volta di più di essere una squadra molto unita. Affrontiamo questa difficile situazione tutti insieme, come una famiglia.”

Il campione del mondo non è da meno. “Non mi sarei sentito a mio agio se fossi tornato a casa, sapendo che tutto il team affrontava queste limitazioni.” Idem il compagno di box Alex Rins. “Creiamo così una bolla per tutto il personale Suzuki, senza eccezioni.” Di conseguenza inizierà da qui la difesa del titolo di Joan Mir, che si sta preparando alla grande sfida. “Marc Márquez sta tornando” ha sottolineato il #36 a DAZN. “Sarà un rivale molto duro da battere, una difficoltà in più per il campionato.”

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