27 Gennaio 2022

MotoGP, Sepang test e non solo: Yamaha, Honda e Suzuki intrecci ‘pericolosi’

La stagione MotoGP 2022 parte da Sepang con il primo test IRTA. Ma si parlerà anche di mercato piloti: Joan Mir e Fabio Quartararo le pedine centrali.

Joan Mir_Jorge Martin_Fabio Quartararo

Inizia il countdown verso il primo test MotoGP sul circuito di Sepang. C’è tanta attesa per vedere i primi prototipi 2022 in azione sull’asfalto malese, dove i piloti non girano dal 2019 a causa dell’emergenza Covid-19.  Sarà anche l’occasione per i manager di intessere colloqui con i vertici dei costruttori. Negli anni precedenti solitamente si cominciava con qualche annuncio di conferma a gennaio, specialmente in casa Yamaha.

Quest’anno tutto tace per il momento, Fabio Quartararo tiene sulla corda i vertici di Iwata, pur consapevole che cambiare livrea sarebbe un azzardo che potrebbe pagare caro. Franco Morbidelli ha staccato un contratto biennale, quindi non sarà coinvolto nel ciclone degli spostamenti. Ma tutto sembra ruotare intorno al campione francese: Honda ci starebbe pensando e avrebbe dialogato con Eric Mahè. Adesso la decisione spetta al talento di Nizza che dovrebbe decidere prima dell’inizio del Mondiale. Lin Jarvis ha chiesto certezza prima di Losail, trovare una valida alternativa potrebbe richiedere tempo.

Sfida interna in casa Ducati

In casa Ducati il mercato piloti si prospetta tutto “inter nos”, ma guai ad escludere colpi a sorpresa. E’ un dato di fatto che Jorge Martin spinga per il team factory e si giocherà la sella con Jack Miller. L’australiano ha il suo destino fra le mani. Nel 2021 ha goduto della sua migliore stagione in MotoGP, con due vittorie e tre podi che lo hanno proiettato 4° in classifica finale. Paolo Ciabatti non discute il suo talento: “Probabilmente è uno dei piloti più veloci. In determinate condizioni, è probabilmente anche il migliore o uno dei migliori, quando è bagnato o semi-bagnato. Ma a volte il suo stile di guida non lo aiuta a risparmiare la gomma per la seconda parte di gara e penso che questa sia una delle aree in cui dobbiamo aiutarlo a migliorare“.

Ci sono però Jorge Martin ed Enea Bastianini che spingono dalle retrovie, reggere la pressione non sarà facile. Nel caso uno fra i due piloti dei team satelliti venisse promosso nel box factory, quale sarà il destino di Jack Miller? Deciderà di ritornare in Pramac o proverebbe con un cambio di livrea? Suzuki intanto sta cercando di blindare i due alfieri Joan Mir e Alex Rins. Specialmente il campione maiorchino tira la corda in attesa di garanzie tecniche per la sua GSX-RR, ma il suo destino dipenderà molto anche dalle scelte altrui: in particolare del team Repsol Honda. “Le cose possono ancora cambiare, ma possono anche rimanere le stesse. Nel mio caso, aspetteremo ancora un po’, perché se uno dei big cambia, tutto può rimescolarsi“.

Foto: Getty Images

Lascia un commento