12 Dicembre 2022

MotoGP, Quartararo in pressing: “Non mi hanno dato spiegazioni”

Fabio Quartararo e il suo team non hanno ricevuto spiegazioni su quanto successo nel test MotoGP di Valencia. Il motore della Yamaha M1 resta un rebus.

MotoGP, Fabio Quartararo

Stagione MotoGP 2023, punto e a capo. Fabio Quartararo aveva capito già nel weekend di Misano a settembre che non avrebbe potuto fare nulla per difendere il titolo mondiale. Pecco Bagnaia aveva un’arma in più che si chiama Ducati GP22, solo una serie di circostanze avrebbero potuto frenare la sua avanzata al vertice della classifica. Da oltre un anno il campione francese ha ripetuto che il vero problema della Yamaha M1 è il motore, ha chiesto più potenza e rassicurazioni in merito, prima e dopo la firma del rinnovo contratto. Le risposte sono arrivate nei test ufficiali a stagione in corso, poi un inspiegabile stop a Valencia prima della pausa invernale.

Dubbi sul test MotoGP a Valencia

Cosa è successo nel primo test preseason MotoGP 2023? A giudicare dalle parole di Fabio Quartararo non ci sono state spiegazioni, bisognerà attendere la prossima uscita a Sepang agli inizi di febbraio. “Non mi hanno ancora spiegato cosa sia realmente accaduto durante i test di Valencia“, ha ammesso a Speedweek.com. Solitamente quando un prototipo guadagna in un’area perde qualcosa in un’altra. Più potenza potrebbe significare meno agilità, eppure gli ingegneri Ducati sono riusciti ad allestire una moto apparentemente perfetta… Invece il pilota Yamaha non vede grandi miglioramenti dal 2019, anzi. La YZR-M1 sembra aver perso anche il suo punto di forza che l’ha contrassegnata per tanto tempo: la percorrenza in curva. “Dove abbiamo guadagnato qualcosa? Una bella domanda a cui non so rispondere“.

Yamaha a due sole punte

La prossima stagione MotoGP sarà per certi versi inedita in casa Yamaha, che potrà schierare solo due moto in griglia. Un primo assaggio di questa nuova situazione c’è stato nel test dell’8 novembre, quando il team RNF è passato già con Aprilia insieme al nuovo duo Miguel Oliveira e Raul Fernandez. Probabilmente non ci sarà molta differenza rispetto al campionato da poco concluso, in quanto Andrea Dovizioso e Darryn Binder non hanno mai fornito dati utili per l’evoluzione della M1. Neppure il suo compagno di squadra Franco Morbidelli ha saputo essere competitivo con questa moto che ha radicalmente cambiato il suo Dna nell’ultimo biennio.

In pratica Fabio Quartararo si è ritrovato solo contro tutti e, nonostante l’ottimo lavoro, i suoi uomini al box hanno potuto dare un supporto limitato. “Per me non sarà un vantaggio e non sarà peggio di quest’anno“, ha spiegato il capotecnico Diego Gubellini. “Se guardi ai risultati della Yamaha di quest’anno, solo Fabio è stato in grado di lottare e vincere. Più piloti sulla stessa moto sono utili se ognuno di loro può essere più o meno competitivo“.

Foto: MotoGP.com

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