5 Marzo 2022

MotoGP, Bagnaia e quel motore Ducati per puntare alla vittoria

Pecco Bagnaia in top ten nel day-1 in Qatar. La notizia è il motore della sua Ducati. "Scelto il miglior pacchetto possibile."

bagnaia motogp

Decima posizione nella prima giornata in Qatar, ma la notizia in casa Ducati è un’altra. Nello specifico stiamo parlando del motore della nuova Desmosedici, che non è esattamente il nuovo motore 2022 inizialmente studiato. Ne ha parlato ieri Davide Tardozzi, dopo il venerdì di libere ha spiegato il fatto anche Francesco Bagnaia, in top ten provvisoria alla fine del day-1 in Qatar con anche un incidente senza conseguenze. Mancano altri due giorni di GP, i più importanti, ed il pilota piemontese è determinato ad iniziare la stagione MotoGP 2022 nel miglior modo possibile.

“Questo mi piace di più”

Come detto inizialmente, la notizia del giorno riguarda il motore Ducati ed i cambiamenti operati nel team factory. “Non so come mai quando si tratta di noi queste cose si vengono sempre a sapere subito. Nessuno dice niente delle altre moto” ha commentato ridendo Bagnaia. Spiegando poi cos’è cambiato. “Non stiamo usando il motore 2022, ma abbiamo scelto il miglior pacchetto possibile alla fine dei test a Mandalika. È normale, questo mi piace di più. È un mix tra il motore nuovo e quello dell’anno scorso.” Sottolineando che “Abbiamo visto del potenziale in questa specifica, in particolare ho visto che ero veloce e costante in più tracciati. Se vogliamo vincere dobbiamo usarlo!”

“Sappiamo dove lavorare”

Nelle prime libere ecco una scivolata senza conseguenze che l’ha un po’ infastidito. “Non mi piace cadere in questo modo e certo non nelle FP1” ha spiegato il pilota Ducati. “Queste e le FP3 di solito sono i turni più “inutili”, nel senso che non rispecchiano le condizioni della gara. Sono caduto perché la gomma anteriore era un po’ fredda, cose che possono succedere ma certo è sempre meglio di no.” Nel complesso però “Non sono così contento di questa giornata, mi aspettavo di essere un po’ più veloce nelle FP2. Abbiamo provato tante cose nei test per avere un’idea chiara della strada da prendere, ma qualcosa è rimasto indietro. Il feeling anteriore non è il massimo, ma sappiamo già dove lavorare per questo.”

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Foto: Michelin Motorsport

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