7 Settembre 2022

MotoGP, Puig su Marc Marquez: “Gli fa male dappertutto”

Marc Marquez in pista anche nel secondo giorno di test MotoGP a Misano. L'analisi di Alberto Puig dopo il day-1.

MotoGP, Alberto Puig e Marc Marquez

Marc Marquez ha deciso di scendere in pista anche nella seconda giornata di test MotoGP a Misano. Ha smaltito gli sforzi compiuti martedì, quando ha effettuato 39 giri realizzando il suo miglior crono a otto decimi dal best lap di giornata. Nessuna pressione dal team manager Alberto Puig, il suo ritorno in sella alla Honda RC-V semina adrenalina nel box HRC, però serve andare cauti. Dopo la quarta operazione al braccio destro di cento giorni fa non ci saranno altre possibilità per il campione di Cervera.

Al termine del primo test MotoGP Marc Marquez ha accusato dolori, lasciando fino a stamattina il dubbio sulla sua partecipazione al day-2. “Gli fa male dappertutto, soprattutto al petto…, ha ancora fastidio. Non ha la forza che dovrebbe, ma siamo contenti del suo braccio, di come si sente sulla moto, ed è molto importante“.

Bilancio del primo giorno di test MotoGP

Alberto Puig fa un bilancio della prima giornata. “Abbiamo ritenuto che fosse sufficiente mezza giornata”, ha detto ai microfoni di Dazn. “Ha fatto 40 giri, un bel po’, e mercoledì vedremo come sta. Dopo analizzeremo quali sono le possibilità, ma decidere in quale gara sarà presente non è una priorità“. La mentalità di Marc Marquez spinge al rientro solo quando sarà in grado di fare un’ottima gara, non ha nessuna intenzione di fare da comparsa nello show della MotoGP. “Se mi chiedessi cosa è più importante, se un risultato positivo sul piano fisico o sul piano tecnico-meccanico della moto, preferirei che si senta bene e che possa essere di nuovo sicuro del braccio“.

Honda ha approfittato del primo giorno di test a Misano per provare soprattutto alcune soluzioni di aerodinamica e ciclistica. “Dobbiamo continuare a provare. È come in tutte le prove: portano tanti pezzi ed è come un puzzle, devi provare diverse combinazioni. Non posso dare la valutazione finale finale del risultato tecnico, ma la cosa più importante ora è che si senta davvero bene“. Buone le prime valutazioni sul suo stato di salute e sulla reazione dell’otto volte iridato dopo l’ultima uscita al Mugello dello scorso maggio. “Questo ragazzo ha sempre velocità, è sorprendente ma alla fine non lo è, perché è Marc“, ha aggiunto il team manager di HRC. “Logicamente la posizione in moto è diversa, ha dei fastidi a livello muscolare, perché è fuori da molto tempo ed è normale“.

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