28 Luglio 2022

MotoGP: Pol Espargaró e Honda, dai sogni di gloria al brusco risveglio

C'erano grandi speranze in Pol Espargaró e Honda. Un binomio dal potenziale interessante, ma che non è mai riuscito a esprimersi.

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Le aspettative per il binomio composto da Pol Espargaró e da Repsol Honda erano certamente molto alte. La realtà però ha mostrato un quadro nettamente differente. Non è mancato qualche sprazzo, ma lo spagnolo e la RC213V non si sono mai capiti davvero. Un problema comune anche agli altri piloti HRC in MotoGP… Certamente però ‘Polyccio’ puntava ad un importante salto di qualità che, per differenti motivi, non è mai arrivato. Come accaduto ad esempio a Jorge Lorenzo, rimarcando il fatto che la Honda non è una moto per tutti.

Iniziali sogni di gloria

Ci ricordiamo l’entusiasmo al momento della firma, poi della successiva presentazione avvenuta ad inizio 2021. Pol Espargaró però è approdato in Honda forse nel ‘momento sbagliato’: l’infortunio di Marc Márquez a Jerez 2020 ha cominciato a mostrare in maniera più concreta le problematiche della RC-V. Una situazione che non è migliorata l’anno successivo, né in questo 2022, nonostante una MotoGP rivoluzionata in cui erano riposte le grandi speranze dell’Ala Dorata e dei suoi piloti. Il marchio più titolato di sempre tra mondiali piloti (62) e costruttori (72) si augurava davvero che il periodo nero fosse alla fine.

Brusco risveglio

La realtà invece si è rivelata molto diversa ed anche il #44 ha avuto la sua parte di difficoltà. Il bilancio del binomio Espargaró-Honda parla di una pole e due podi in un anno e mezzo di collaborazione. Meno della metà dei sei podi più due pole position conquistati con una KTM ancora in fase di crescita… “Tanti alti e bassi nel corso di questa stagione, più di quanti ne avessi mai avuti nella mia carriera” ha ammesso Pol Espargaró a motogp.com, commentando la prima parte di 2022. Le premesse erano ottime, invece dopo il podio in Qatar ha messo a referto tanti zeri e solo un’altra top ten in 11 gare finora disputate. Un totale di 40 punti raccolti che valgono la 17^ posizione in classifica generale.

Passo del gambero

“In preseason ed in Qatar eravamo tra i più veloci. Siamo poi passati da questa situazione ad essere tra i più lenti, e sono caduto tante volte” ha infatti sottolineato il #44 di HRC. “È doloroso, ti crei certe aspettative e poi non funziona più niente, arrivano brutti risultati, si crea una spirale sfortunata…” La prima parte di stagione s’è chiusa con quattro zeri consecutivi, in buona parte per i guai fisici dopo il pauroso incidente in Catalunya. Le ultime voci (non confermate) lo danno in partenza da HRC, con forte possibilità di un ritorno in KTM. Il futuro si vedrà, per il presente l’obiettivo è provare a concludere al meglio il 2022. Cercando di mostrare un potenziale che non s’è ancora visto finora.

Foto: motogp.com

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