26 Maggio 2020

MotoGP, Piero Taramasso (Michelin): “Ripartenza? Noi siamo pronti”

In Michelin si realizzano mascherine. Piero Taramasso: "Speriamo di conoscere presto il calendario MotoGP. Necessaria riduzione di personale nel paddock."

piero taramasso michelin motogp

Si attende l’OK per cominciare a lavorare ufficialmente alla ripartenza, ma intanto nessuno rimane fermo. In casa Michelin, fornitore unico di gomme in MotoGP, ci si reinventa in questo periodo di emergenza, ma senza accantonare l’impegno nella classe regina del Motomondiale. Programmi chiaramente rivisti, personale del paddock verso la riduzione, con tanta voglia di ricominciare il più presto possibile.

“Il personale impegnato normalmente in MotoGP, soprattutto i tecnici, al momento è coinvolto in un bel progetto” ha raccontato Piero Taramasso, Manager Michelin. “Tutti attualmente stanno aiutando il gruppo nella realizzazione di mascherine riutilizzabili.” Anche la compagnia di Clermont-Ferrand si è unita ai tanti marchi prestigiosi di qualunque settore che hanno voluto fornire un aiuto concreto.

Ma per quanto riguarda il Motomondiale, come si procede verso la possibile ripartenza a fine luglio? “Noi siamo pronti” ha sottolineato Taramasso. “Abbiamo un buon numero di gomme in magazzino, pronte per essere utilizzate in pista.” Si attendono ora le nuove date. “Speriamo di conoscere presto il nuovo calendario: ci servono quattro settimane per preparare una gara senza stress.”

Non mancano comunque alcune novità, a cui si era lavorato prima dello stop forzato. In particolare per quest’anno i piloti avranno a disposizione una gomma slick posteriore con nuova carcassa. “L’abbiamo testata nel 2019 con riscontri molto positivi” ha ricordato il Manager Michelin. “Fornisce maggior grip, migliore stabilità e ottima costanza. L’idea è di utilizzare questo pneumatico per tutta la stagione 2020.”

Per il 2021 poi si lavorava ad una nuova gomma anteriore. “Abbiamo svolto qualche test in pochi circuiti. Ora, vista la situazione, dobbiamo chiaramente cambiare i nostri piani.” Tutto rimandato di un anno. “Vedremo quando potremo lavorarci, per poi introdurla nel 2022.” Infine, cambia anche il numero di persone ammesse ai GP. “Dorna e IRTA hanno chiesto alle squadre di ridurre il proprio personale. Noi passeremo da 30 a 20.”

Lascia un commento