24 Ottobre 2022

MotoGP, Pernat batte cassa per Bastianini: “Ducati non divide la torta?”

In classe MotoGP è tempo di bilanci. Carlo Pernat, manager di Enea Bastianini, batte cassa dopo il mancato sorpasso su Pecco Bagnaia in Malesia.

MotoGP, Enea Bastianini e Carlo Pernat

In Ducati non manca chi ha storto il naso davanti all’atteggiamento “bellicoso” di Enea Bastianini a Le Mans, Misano, Aragon, Sepang. Il romagnolo del team Gresini non ha mai fatto sconti a Pecco Bagnaia, o forse sì, quando all’ultimo giro del GP della Malesia ha preferito non azzardare il sorpasso. In ballo il titolo MotoGP e la Triple Crown. Neppure a Carlo Pernat, manager del ‘Bestia’ ed ex di Andrea Iannone, avrebbe fatto piacere rivivere le emozioni di Termas 2016. Ma al posto dei tradizionali ordini di scuderia, al posto di vivere momenti di tensione… sarebbe stato più semplice sedersi a tavolino e trovare un accordo?

Ducati pronta alla sfida Pecco-Enea

Durante la tappa in Malesia Gigi Dall’Igna si chiedeva se fosse il caso di intervenire nella contesa in pista tra Bagnaia e Bastianini. “Gli abbiamo detto di no, perché abbiamo fiducia nei nostri piloti“, ha risposto il team manager Davide Tardozzi. “Avremmo potuto mettere “P2” sul pannello di Bastianini, ma non l’abbiamo fatto“. Vista l’atmosfera tra i due ci si interroga già sulla prossima stagione MotoGP. “Non sono preoccupato. Sono due piloti forti. Faremo di tutto per gestire al meglio la situazione“. Bisognerà tenere a bada anche un manager focoso come Carlo Pernat, che non evita certo di battere i pugni sul tavolo quando si tratta di difendere Enea.

Bastianini mira la top-3

Il suo pilota ha già festeggiato quattro vittorie nel 2022 ed è considerato un esperto nella gestione gomme, un osso duro da battere per chiunque, Pecco Bagnaia compreso. Ma la Ducati si aspettava più lealtà e un atteggiamento più orientato al gioco di squadra in questa stagione, visto che il suo ingaggio viene pagato direttamente dalla Casa di Borgo Panigale. In realtà ci sono molti soldi in ballo e Pernat è stato molto chiaro nei confronti dei vertici aziendali. “Enea vuole salire al terzo posto nel Mondiale Piloti. Questo era il suo obiettivo oggi e lo sarà a Valencia tra due settimane. Se la Ducati ha dei desideri per Enea, allora deve garantire a me e a Enea il bonus per il terzo posto nel Mondiale. Ora è chiaro che Enea può puntare alla vittoria a Valencia, perché impedirebbe a Fabio di vincere il titolo“.

Bilanci finali in MotoGP

Nei venti giri del GP della Malesia Bastianini ha sfruttato ogni tornata per tentare l’assalto al futuro compagno di box in Ducati factory. Si è messo davanti per tre giri, ha dovuto cedere nuovamente il comando a Pecco per tentare il sorpasso nel finale che poi non c’è stato. “Forse avrebbe causato un disastro, non lo so. Ma non ha corso questo rischio. Per questo ora chiediamo a Ducati un bonus per il terzo posto nel Mondiale – sottolinea Carlo Pernat a Speedweek.com -. Anche se nel Motomondiale arriva solo quarto… Perché la differenza rispetto al bonus per il 4° posto è notevole“.

Finire questa stagione MotoGP davanti ad Aleix Espargarò consentirebbe di incassare molti premi economici, non solo da Ducati. “Ma anche da sponsor come Alpinestars, Red Bull, caschi KYT e piccoli finanziatori. Se non arriviamo terzi in campionato, perché Enea ha tenuto in considerazione Bagnaia qui al traguardo, perderemo un sacco di soldi… Se la Ducati vincerà il Mondiale, cosa che spero, forse lo sponsor Lenovo contribuirà con più soldi. Ducati non vuol dividere la torta?“.

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