27 Febbraio 2022

MotoGP, Pecco Bagnaia e gli errori del passato: “Spero di avere imparato”

Pecco Bagnaia e Ducati puntano al titolo MotoGP 2022. Desmosedici GP migliorata in ogni area, ma bisogna imparare dagli errori del passato.

Pecco Bagnaia, MotoGP

Pecco Bagnaia approderà al primo round a Doha con il futuro assicurato. Nei giorni scorsi il vicecampione MotoGP ha rinnovato con Ducati fino al 2024, la mente potrà focalizzarsi solo sulla pista. C’è grande attesa per vedere “Nuvola rossa” combattere al vertice, come accaduto nel finale di stagione 2021. Ricominciare come aveva terminato, questo l’obiettivo alla vigilia del Mondiale. “Il 2022 può essere un anno positivo per noi, nel finale di stagione 2021 abbiamo messo giù delle ottime basi per quest’anno“.

Ducati e Bagnaia in evoluzione

Nei test invernali la Casa emiliana ha riconfermato di essere all’avanguardia in termini di innovazione. L’abbassatore anteriore in movimento farà discutere non poco, nell’attesa Ducati ha sfoderato un’arma in più per migliorare l’accelerazione in uscita di curva. Un particolare non da poco, che dimostra la grande attenzione degli ingegneri italiani su quello che fino a due anni fa era uno dei punti deboli della Desmosedici GP: la percorrenza di curva. Pecco Bagnaia si sente in una botte di ferro, “la squadra è il punto di forza, il grande lavoro dei tecnici che hanno tirato fuori qualcosa in più da una moto già buona“.

Sul versante personale il pilota piemontese deve trarre insegnamento dagli errori commessi nella scorsa stagione MotoGP. La strategia gomme non è sempre stata azzeccata. Dall’esperienza 2021 ha compreso che dovrà “fare meno errori, in certe situazioni rimanere più tranquillo, spero di avere imparato“. Anche una manciata di punti può rivelarsi decisiva, soprattutto con un calendario spalmato su 21 GP. Durante l’inverno ha chiesto “una moto più semplice nelle piste dove c’erano curve ad alta velocità. Ducati ascolta tantissimo, nel momento in cui l’ho detto si sono messi subito al lavoro. Questa creazione di Gigi Dall’Igna sarà ancora meglio“.

Il sogno iridato

Si comincia con un sogno nel cuore, poi sarà la pista a decretare il prossimo eroe. A Borgo Panigale c’è la chiara intenzione di colmare quel vuoto che va avanti dal 2007, con otto moto in pista non possono esserci alibi. Bagnaia dovrà sfoggiare la stoffa del fuoriclasse già dimostrata in Moto2, dove si è confermato campione, e in MotoGP, vincendo 4 gare su 6 nel finale del 2021. “Ducati è il mio riferimento da quando ero bambino e spero di continuare con loro ancora per tanti anni. L’obiettivo è vincere più gare degli altri, la moto e il team ci sono, bisognerà essere al 100% tutti insieme. Sapere di avere dietro una squadra come la mia mi rassicura molto. Secondo me questo sarà un anno divertente“.

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