17 Luglio 2019

MotoGP, Morbidelli: “Valentino Rossi ed io stessi problemi”

Amici di scorribande al ranch, accuminati dalla stessa situazione in Yamaha. Franco e Valentino soffrono compagni scomodi e problemi tecnici simili

Franco Morbidelli

È una Yamaha dal doppio volto quella andata in vacanza dopo il Sachsenring. Franco Morbidelli e Valentino Rossi sono l’alter ego dell’accoppiata Maverick Vinales-Fabio Quartararo. Gli uni condividono i problemi di grip e accelerazione della M1, gli altri si esaltano sul giro secco e nella percorrenza di curva.

Franco ‘Morbido’ ha vissuto questa prima parte di stagione un po’ all’ombra del rookie francese. Il Dottore, invece, dopo un inizio esaltante è andato spegnendosi sotto i colpi degli atavici ritardi tecnici. A fronte di tre pole e due podi di Quartararo, Morbidelli ha registrato due quinti posti come miglior risultato. E se Vinales ha riportato la casa di Iwata alla vittoria, il campione di Tavullia non centra un podio da Assen 2017. Ma il maestro e l’allievo dell’Academy sono chiamati ad un ulteriore step personale da Brno in poi, visti i risultati dei rispettivi colleghi di squadra.

Al Sachsenring Valentino e Morbido hanno chiuso uno dietro l’altro divisi da 1,5″ in una sfida che si preannuncia sempre più ravvicinata. Sia in pista che al Ranch: “Competere contro i piloti con cui ho condiviso la pista è stato un argomento caldo al ranch, tra cui Balda, Luca Marini e Pecco. Ora corro contro Vale e Pecco in MotoGP. Se combattiamo al ranch, le cose diventeranno un po’ più serie ora“, ha ammesso Franco Morbidelli. Sana e sportiva rivalità tra compagni di vita, pur sempre in uno sport dove l’individualismo la fa da padrone. “È un diverso tipo di rivalità non c’è odio, ma passione estrema e anche amicizia. Vale e io siamo uguali – riporta Motorsport-Total.com. E questo ci avvicina ancora di più. Ma non lo sento come un fratello, è più vecchio di me e ho un rispetto diverso per lui di un fratello“.

Il dato in comune che lascia riflettere è che entrambi hanno difficoltà a trovare il giusto setting della M1 già dal venerdì di prove. Entrambi si lamentano per le difficoltà di sorpasso: “Non è facile per noi sorpassare perché perdiamo in accelerazione e in rettilineo, quindi dobbiamo cercare opportunità di sorpasso alternative“, ha concluso Franco Morbidelli. “Combattere con vari altri costruttori è piuttosto complicato“.

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